NIDI, A IMOLA ASSEGNATI TUTTI I POSTI E 'ATTESA ZERO'
SODDISFATTA OGNI RICHIESTA, L'ASSESSORE: UN RISULTATO ENORME.
(DIRE - Notiziario Minori) Imola, 2 nov. - Tutti i bambini di
Imola che hanno chiesto un posto al nido, l'hanno avuto. Le 720
richieste per i nidi comunali e privati, infatti, sono state
soddisfatte. Lo fa sapere il Comune in una nota in cui spiega che
l'offerta di Imola, che copre il 41,3% dei bambini aventi diritto
(in totale sono 1.743, ma solo 720 hanno fatto domanda), e'
certamente tra le piu' alte d'Italia, se non d'Europa. "Sono
risultati enormi e positivi, ed oggi e' una bellissima giornata:
sono davvero soddisfatto- commenta l'assessore alla scuola, Marco
Raccagna- 'graduatoria zero' e' un obiettivo che abbiamo
ampiamente raggiunto, ed avendolo conquistato con un 41,3% di
accesso rispetto agli aventi diritto, credo di poter affermare
che faccia di Imola una realta' unica nel panorama italiano ed
europeo".
L'assessore, inoltre, in un incontro di venerdi' mattina con i
gestori dei cinque nidi privati imolesi, ha stabilito che per
tutti i posti nei nidi d'infanzia non convenzionati col Comune,
verra' fatta domanda per accedere ai voucher regionali per l'anno
2010-11. Ad oggi, spiega il Comune, "i posti non convenzionati e
autorizzati per cio' che riguarda Imola sono tra gli 80 ed i 90,
rispetto ai 220 convenzionati (il contributo comunale per bambino
e' pari a 392 euro mensili per i nidi e a 350 euro per le
educatrici domiciliari)". Ed ecco le norme per l'accesso ai
vaucher per l'accesso: Isee massima delle famiglie pari a 35.000
euro; contributo massimo del voucher pari a 250 euro mensili per
bambino, ai quali andranno aggiunti un 25% del contributo
concesso che eroghera' l'ente locale; un tariffario diversificato
per i nidi privati tra posti convenzionati con il Comune e posti
totalmente privati e autorizzati; essere in regola con le
autorizzazione normative per il funzionamento. Le domande con
tutta la documentazione richiesta andranno presentate al Comune
entro il 20 novembre 2009, mentre la risposta dalla Regione la si
avra' entro la fine dell'anno.
Si tratta di un altro risultato positivo, secondo Raccagna:
"Su proposta del Comune, tutti i gestori di nidi privati ed
educatrici domiciliari hanno condiviso la necessita' di fare le
domande per i voucher regionali per tutti i posti. Si tratta
infatti di un'opportunita' da non mancare, soprattutto in un
momento cosi' difficile per le famiglie, per le imprese private
ed anche per la finanza pubblica locale".
(Wel/ Dire)
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