A REBIBBIA 'GIOCAMANDO', LUDOTECA PER BIMBI IN VISITA
REALIZZATA CON CONTRIBUTO REGIONE, APERTA OGGI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 nov. - Fasciatoi per bebe' e
play station per adolescenti, ma anche bambole, orsacchiotti,
fattorie, pentoline e tappeti lavabili per gattonare in liberta'.
Oggi a Rebibbia apre la ludoteca "Giocamando", allestita dalla
cooperativa sociale Cecilia all'interno della Casa di reclusione
per permettere ai bambini che vanno a trovare i papa' in carcere
di trovare un ambiente piu' familiare e accogliente. "A partire
dal mese di novembre la ludoteca sara' aperta il lunedi', il
giovedi' e il sabato- ha spiegato il responsabile del progetto,
Lillo Di Mauro- Potra' ospitare contemporaneamente tre nuclei
familiari, per un totale di nove al giorno, e si avvarra' del
contributo di operatori sociali e di uno psicologo che e'
possibile consultare su richiesta. L'obiettivo e' di attutire
l'impatto negativo che hanno i bambini quando entrano in carcere".
E infatti dove un tempo c'erano i banchi del parlatorio oggi
ci sono tre divani tappezzati in cotone rosso, che permetteranno
ai padri "detenuti" di trascorrere l'ora di colloquio con mogli e
figli in un clima di maggiore tranquillita'. "Il problema delle
famiglie dei detenuti e dei loro bambini non puo' essere
tralasciato- prosegue Di Mauro- Molti di questi uomini e donne
provengono da contesti sociali, culturali ed economici
straordinariamente complessi ed hanno alle spalle famiglie
multiproblematiche. Il nostro scopo e' quello di raggiungere le
famiglie e di aiutarle ad affrontare i problemi che la detenzione
comporta". D'altro canto, precisa il responsabile del progetto,
"un detenuto che riesce ad avere buoni rapporti con la famiglia
puo' essere reinserito piu' facilmente e andare incontro a
recidive in misura minore". Al primo ottobre 2009 i detenuti
presenti negli istituti penitenziari della regione Lazio erano
5.837, di cui 3.652 italiani e 2.185 stranieri, per un totale di
3.983 figli. "Il 30% dei figli dei detenuti compie reati in
adolescenza- spiega ancora De Mauro- Per questo e' fondamentale
lavorare con le famiglie". 'Giocamando', che e' stata realizzata
grazie al contributo della Regione Lazio, non e' la prima
ludoteca gestita dalla cooperativa Cecilia. Attualmente, infatti,
l'organizzazione gestisce anche altre due ludoteche allestite a
Regina Coeli e Rebibbia femminile e realizzate con il contributo
degli assessorati alle Politiche sociali e alle Politiche
giovanili e alla Gioventu' del comune di Roma. Ma i progetti non
finiscono qui.
"È in programma la realizzazione di una ludoteca nel carcere
di Mammagialla a Viterbo- continua Di Mauro- e ci e' stato anche
chiesto di mettere su una ludoteca nella sezione speciale
'collaboratori' di Rebibbia. Si tratta di sei stanze che dovremmo
rendere piu' accoglienti".
"I ragazzi non dovrebbero entrare in carcere, ma se ci entrano
devono trovare un ambiente accogliente", ha commentato il capo
del Dap Franco Ionta, presente all'inaugurazione della ludoteca.
E quanto al sovraffollamento delle carceri nel Lazio ha
dichiarato: "Stiamo facendo molto, il 30 ottobre e' stato aperto
il nuovo carcere di Rieti che andra' a regime nei prossimi mesi".
(Wel/ Dire)
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