40% MORTALITA' INFANTILE ATTRIBUIBILE AD ALIMENTAZIONE CARENTE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 nov. - L'aspettativa di vita
della popolazione mondiale potrebbe immediatamente crescere di
cinque anni contrastando con piu' efficacia cinque fattori di
rischio. Ipertensione, alcolismo, denutrizione, rapporti sessuali
a rischio e mancanza di acqua potabile e buone condizioni
igieniche sono ogni anno responsabili del 25% dei 60 milioni di
decessi che si verificano nel mondo. A lanciare questa richiesta
di intervento a tutti gli stati nazionali e' l'Organizzazione
mondiale della Sanita', che sul tema ha appena pubblicato un
rapporto scientifico.
Denutrizione, carenza di risorse idriche e patologie
trasmissibili sessualmente sono mali che, afferma l'Oms,
affliggono soprattutto i paesi piu' poveri, l'Africa
sub-sahariana e l'Asia del sud-est. L'alcolismo interessa
soprattutto gli uomini in Africa, in America e in alcuni Paesi ad
alto reddito. Mentre l'ipertensione e il tabagismo sono, nel
mondo, la causa dei tre quarti dei decessi per malattie
cardiovascolari, prima causa di morte. Circa il 40% della
mortalita' infantile (10,4 milioni di bambini morti ogni anno) e'
attribuibile invece a un'alimentazione carente, all'insufficienza
ponderale, a un allattamento materno inadeguato o a rischi
ambientali evitabili.
(Wel/ Dire)