(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 dic. - Introdurre una
'cittadinanza breve' per i figli degli immigrati nati in Italia.
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ieri in conferenza
stampa a Palazzo Chigi, apre alla modifica in senso 'estensivo'
di alcune norme in materia di cittadinanza. Il cordinatore del
Pdl ricorda che "in Italia lo 'ius soli' esiste gia'", ovvero per
quei nati nel nostro Paese da genitori stranieri che a 18 anni
possono scegliere di diventare italiani. Poi, propone: "Per i
bambini nati in Italia a mio avviso non c'e' bisogno di aspettare
i 18 anni". Si potrebbe dar loro, spiega, "la possibilita' di
scegliere con l'assenso dei genitori, a 10 anni al termine della
scuola elementare, se avere gia' la cittadinanza italiana".
La Russa precisa comunque che "la posizione del Pdl e' molto
chiara: non siamo secondi a nessuno riguardo alla severita'
contro chi delinque, viola le leggi, e' clandestino. Anzi,
rivendichiamo la primazia di norme che dicono che non e' piu'
possibile il tam-tam che parte dall'Italia e che dice che questo
e' il paese del bengodi". Poi, aggiunge: "Non vogliamo essere
secondi a nessuno in quanto a sforzi per integrare chi e' qui
regolarmente e dimostra di amare il nostro Paese e le sue
tradizioni".
(Wel/ Dire)