(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 dic. - Dopo i numeri record
del 2007, con 1.561 bebe', e del 2008, con 1.635 i nuovi nati,
quest'anno a Forli' si registra una battuta d'arresto. A meta'
dicembre, l'U.O. di Ginecologia-Ostetricia, diretta dal dottor
Gianfranco Gori, contava infatti 1.427 neonati, con previsione di
arrivare a quota 1.517 entro fine mese. Esaminando l'andamento
durante l'anno, si legge in una nota dell'Ausl di Forli', nel
primo semestre 2009 i fiocchi azzurri e rosa sono stati 748,
contro i 760 dell'analogo periodo 2008. Nel secondo semestre si
e' scesi a 679, in netto calo rispetto allo scorso anno, quando
da luglio a dicembre nacquero 875 bimbi. Il mese piu' prolifico
del 2009 e' risultato gennaio, quando sono venuti alla luce 147
neonati. Fra i piccoli, vi e' una maggioranza di maschietti, 744
contro le 683 femminucce. I parti gemellari sono stati invece 16,
sei in piu' del 2008. Per quanto riguarda i bambini stranieri,
nel 2009 ne sono nati 429; un anno fa erano stati 360.
Da segnalare, la forte diminuzione dei tagli cesarei: dai 489
del 2008 si e' scesi a 366, pari al 25,6% dei parti totali, dato
fra i piu' bassi in Emilia-Romagna. L'unita' diretta da Gori,
puo' infatti vantare un reparto di Ostetricia e una sala parto a
completa gestione ostetrica, anche per cio' che riguarda i tagli
cesarei. "I vantaggi di questo tipo di organizzazione sono
consistenti- spiega Gori- in quanto non essendoci bisogno
dell'intervento di infermiere strumentiste ma essendo le
ostetriche a curare ogni aspetto, si garantiscono maggior
continuita' assistenziale e interventi piu' rapidi". Dal 2010,
poi, l'unita' mettera' a disposizione delle donne anche la Nuchal
Translucency, esame ecografico nelle malattie cromosomiche: e'
stato confermato che esiste un rapporto tra il maggior accumulo
di fluido nella nuca fetale (translucenza nucale) e la maggiore
frequenza di anomalie cromosomiche, nonche' di altre patologie
prevalentemente cardiache e scheletriche.
Rilevante, infine, il numero di parti in analgesia, arrivati a
quota 161. Tale servizio, disponibile da marzo 2007, viene
effettuato gratuitamente, 24 ore su 24, in collaborazione con
l'U.O. di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dottor Giorgio
Gambale. Si tratta di una metodica che ha lo scopo di ottenere un
contenimento e una riduzione del dolore fisiologicamente presente
durante il travaglio.
(Wel/ Dire)