'NONNI SU INTERNET', A ROMA ARRIVA TELEMOUSE
PROGETTO DELLA FONDAZIONE MONDO DIGITALE, SOSTENUTO DA TELECOM.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 dic. - Cinquanta centri
sociali e 50 scuole romane: sono gli attori del progetto
Telemouse, ultima invenzione della fondazione Mondo Digitale, che
ha preso il via nei giorni scorsi in alcuni centri e in altri
partira' nelle prossime settimane. L'iniziativa, presentata
ufficialmente ieri a Roma presso il Centro anziani di via
Montebello, prevede la presa in carico, da parte degli studenti,
di coppie di alunni-anziani, con il compito di istruirli alle
nuove tecnologie.
Il progetto, che nasce dal grembo dell'iniziativa Nonni su
Internet, e' un programma biennale che prevede l'allestimento di
50 internet corner all'interno dei centri anziani municipali,
grazie al sostegno di Telecom Italia. I corsi si svolgono nelle
aule informatiche delle scuole di ogni ordine e grado, dislocate
nei vari municipi della capitale: per ogni scuola viene formata
una classe di 25 anziani over 60 iscritti ai Centri anziani. I
docenti sono gli stessi ragazzi delle scuole, coordinati da un
insegnante esperto di tecnologie informatiche e telematiche. Ad
ogni tutor sono affidati due allievi. Il corso, completamente
gratuito, ha la durata di 30 ore, suddivise in 15 incontri
settimanali. Alla fine del percorso formativo, i nonni ricevono
un attestato di partecipazione, gli insegnanti guadagnano un
credito formativo.
Rispetto al progetto Nonni su internet, TeleMouse introduce
alcune novita', prima fra tutte l'allestimento della postazione
telematica nei Centri anziani, che permette ai partecipanti di
continuare a esercitare le proprie competenze anche al di fuori
delle lezioni. Inoltre, saranno utilizzati due nuovi manuali su
E-government e Nuove tecnologie per la comunicazione, che si
affiancheranno ai quattro testi che gia' compongono il kit
formativo realizzato dalla fondazione in questi anni. Sara'
inoltre realizzato il primo master TeleMouse, un corso avanzato
per anziani non principianti. Infine, sara' inaugurata una
community on line, pensata per i diversi protagonisti
dell'iniziativa, che conterra' materiale didattico, ma anche
testimonianze ed esperienze di ciascuno.
"Con questo progetto pensiamo di contribuire anche allo
sviluppo economico e produttivo del singolo e della comunita'-
spiega Tullio De Mauro, presidente della fondazione- Secondo un
recente studio della Banca d'Italia, infatti, un enorme salto di
reddito individuale e collettivo e' prodotto dall'innalzamento
dei livelli d'istruzione. Un altro aspetto fondamentale del
progetto e' che mobilitiamo tanti giovani, per i quali questa
diventa una straordinaria occasione di scambio. Questi ragazzi
trasmettono la capacita' di dominio degli strumenti informatici a
persone che altrimenti ne sarebbero completamente tagliate fuori".
"Vorremmo esportare questo modello su tutto il territorio
nazionale", ha annunciato Mirta Michilli, direttore generale
della Fondazione, che ha sottolineato "la valenza formativa che
questa esperienza ha per i giovani tutor. Dal 2003 a oggi- ha
riferito- abbiamo coinvolto otre 7.500 anziani, 3.000 studenti e
300 insegnanti".
Ieri, la giornata di presentazione si e' conclusa con le
testimonianze di alcuni partecipanti. Nonna Mimma, 91 anni: "Mi
sono avvicinata al progetto in un momento in cui mi sentivo sola
e abbandonata- ha detto- Ora, grazie alle competenze che ho
acquisito, posso cercare ricette sempre nuove, ma soprattutto
scambiarmi mail con mia figlia che abita lontana. E, piano piano,
sto trascrivendo sul computer i miei ricordi e le mie storie di
vita".
"I nonni ci hanno dato tanto fino a oggi- ha testimoniato
Danila, una giovane tutor- Il loro entusiasmo verso di noi e la
loro voglia d'imparare sono un esempio per noi e diventano il
nostro entusiasmo di trasmettere a loro le nostre conoscenze".
(Dires-Redattore sociale)
(Wel/ Dire)
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