(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 dic. - Sara' la fantasia di
un bambino a dare un nome e un logo alla missione dello Shuttle
Discovery, in sigla STS-134. Missione che vedra' l'Italia
protagonista con l'astronauta del corpo Esa Roberto Vittori e
l'importante laboratorio scientifico Ams (Alpha Magnetic
Spectrometer). L'Agenzia spaziale italiana ha deciso di offrire
ai piu' giovani il privilegio di concepire un nome e un logo
rappresentativi della missione. Per questo, l'Asi ha bandito un
concorso nazionale a premi, intitolato "Disegna e Designa"
riservato agli studenti di quarta e quinta elementare, di prima,
seconda e terza media. Le migliori idee per il nome e per il
disegno della missione STS-134 saranno premiate con un viaggio al
Kennedy Space Center. I quattro vincitori (i primi due
classificati per ogni categoria) potranno assistere al lancio
dello Shuttle. Ai terzi classificati andra' un PC portatile con
stampante laser. Il termine ultimo per la presentazione delle
proposte e' l'11 gennaio 2010. Una Commissione scegliera' il nome
e il disegno che meglio rappresentano la missione STS 134,
prevista per la meta' del 2010.
Il volo vedra' la partecipazione del colonnello pilota
dell'aeronautica militare Roberto Vittori, il primo italiano a
raggiungere per la terza volta la Stazione spaziale
internazionale e unico astronauta tricolore ad aver raggiunto lo
spazio sia tramite la capsula russa Soyuz (nelle due precedenti
missioni, Marco Polo nel 2002 ed Eneide nel 2005), e con lo Space
Shuttle (appunto, nella missione STS-134). Lo Shutlle Discovery
portera' in orbita anche AMS, un sofisticato laboratorio di
ricerca scientifica che si spera possa risolvere l'enigma della
materia oscura nell'Universo. Ams, realizzato col fondamentale
contributo dell'Italia, con il 25% dei finanziamenti totali,
studiera' i raggi cosmici in cerca di tracce di antimateria e
l'inafferrabile materia oscura. Agenzia spaziale italiana e
Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) sono responsabili
della realizzazione dei principali strumenti di bordo e
collaborano a questo progetto dal 1995.
(Wel/ Dire)