CITTADINANZA, ASSOCIAZIONI: TESTO BASE, PASSO INDIETRO
APPELLO A PARLAMENTO PER MODIFICHE, DOMANI SIT-IN A MONTECITORIO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 dic. - Le associazioni degli
immigrati, ma non solo, contro il testo base sulla cittadinanza.
E' un "no" corale quello che arriva alla proposta messa a punto
dalla relatrice Isabella Bertolini (Pdl), che non retrocede
rispetto al tetto dei 10 anni, stabilisce un corso obbligatorio
di integrazione e il giuramento di fedelta' alla Repubblica. Ma,
sopratutto, e' l'accusa delle associazioni, "non fa nulla per
aiutare i minori", la seconda generazione di immigrati nata in
Italia o arrivata nel nostro Paese da piccolissimi.
I rappresentanti delle associazioni ne hanno parlato in un
convegno organizzato dal Pd, in uno dei palazzi della Camera,
alla quale erano presenti gli esponenti democratici Roberto
Zaccaria, Livia Turco, Jean Leonard Touadi, Rosa Villecco
Calipari e i colleghi dell'Udc Savino Pezzotta e Mario Tassone.
Al convegno sono intervenuti anche rappresentanti della
comunita' di Sant'Egidio, delle Acli, dell'Anci e dei sindacati,
oltre a una foltissima rappresentanza di movimenti per i diritti
degli immigrati. In particolare, le seconde generazioni, in segno
di protesta, domani, quando il testo Bertolini, approvato in
commissione arrivera' in aula, organizzeranno un sit-in davanti a
Montecitorio. L'appuntamento e' promosso da Anolf-Giovani di 2^
generazione, Giovani musulmani di Italia, Rete Togheter (Emilia
Romagna), Associazioni nuovi profili (Genova), Turin World
people. Con loro in piazza alle 12 ci saranno anche i Giovani
democratici.
(Wel/ Dire)
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