(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 dic. - L'incidenza delle problematiche relative alle Infezioni sessualmente trasmesse (Ist) sembrerebbe essere in crescita, almeno nell'area centrale e medio-periferica di Milano. Negli ultimi tre anni, infatti, l'utenza del centro Malattie a trasmissione sessuale (Mts) della Fondazione Policlinico-Mangiagalli nel capoluogo lombardo, ha visto un incremento del 25% sulla diffusione di queste malattie. "Vediamo praticamente un nuovo caso di sifilide ogni giorno- spiega Marco Cusini, responsabile del centro- e le proiezioni dopo i primi 6 mesi del 2009 per i condilomi ci dicono che i nuovi casi sono raddoppiati dal 2006. In lieve aumento anche i nuovi casi di Aids con un 10% in piu' previsto rispetto al 2008 e +25% rispetto al 2006". A fronte di questo incremento, l'anomalia risulta essere il basso numero di giovani tra i 15 e i 25 anni che si rivolgono al centro. Nel 2009, l'utenza tra i 15 e i 25 anni rappresenta il 7,6% del totale, circa 1000 sugli oltre 13.000 totali. Se poi scendiamo sotto i 20 anni, la situazione e' ancora piu' preoccupante con soli 136 accessi al centro. "Nonostante i numeri dimostrino che alcune malattie sessualmente trasmesse siano in crescita nella fascia d'eta' 15-25 anni (come ad es. i condilomi e la sifilide)- prosegue Cusini- i giovani non vedono di buon occhio esami e controlli medici. Non conosciamo bene le motivazioni di questo comportamento, ma forse potrebbe essere dovuto alla paura per l'anonimato, o piu' in generale alla scarsa informazione sulle modalita' di accesso e sui servizi offerti. I dati a questo riguardo indicano la necessita' di affrontare il problema dell'informazione e di conseguenza della prevenzione in tema di salute sessuale utilizzando i mezzi ed i linguaggi propri dell'eta' giovanile". Interessante e' anche la casistica delle infezioni: condilomi (8,2%, 84 casi su 1016) e di sifilide latente (3,8%, 39 casi), gonorrea (1,5%), Aids (1,1%), microplasmi, herpes genitale e clamidia (0,9%). (Wel/ Dire)