(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 dic. - "I bambini dell'asilo di Pistoia: vittime o... luridi piccoli pervertiti?": si presenta con questo titolo e corredato da una foto di fanciulli dagli occhi di ghiaccio un gruppo di discussione aperto su Facebook, amministrato da "Sofia Sophie Blasi" del sedicente ufficio di "Societa' Psicoanalitica Italiana" e contestualizzato nella categoria "Interessi comuni e Scienza" del social network. "La segnalazione e' giunta all'Osservatorio sui diritti dei minori- spiega il presidente Antonio Marziale, consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza- da parte di alcuni utenti letteralmente e giustamente indignati". "Leggendo il resoconto dei fatti di Pistoia- si legge nella presentazione del forum- potremmo ipotizzare che per uno strano scherzo del caso un'accozzaglia di piccoli pervertiti si siano ritrovati nello stesso asilo ed abbiano iniziato a manipolare con diabolica astuzia le sprovvedute innocenti maestrine, divenute loro malgrado schiave dei loro malsani istinti. Siamo cosi' sicuri che le due possano essere definite colpevoli? La magistratura stabilira' se effettivamente i bimbi ordirono un complotto di tal fatta. Noi abbiamo proposto una visione alternativa dei fatti". Per Marziale "non e' ammissibile che alcuno, nemmeno provocatoriamente, sguazzi nel torbido di una vicenda cosi' brutale e impressionante. Tutto cio' non e' liberta' d'espressione, ma dileggio becero e gratuito. E' auspicabile che il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, dia seguito concretamente ad iniziative volte ad impedire che il web continui ad essere luogo di oltraggio alle persone ed alla morale". Alcuni utenti, sottolinea sempre l'Osservatorio, hanno provveduto ad aprire un gruppo di discussione denominato: "Uniti contro il gruppo che chiama luridi i bambini dell'asilo di Pistoia!". Marziale ha segnalato il sito alla Polizia postale e delle comunicazioni. (Wel/ Dire)