(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 dic. - "X fermare la duchenne". E' lo slogan della campagna di Parent Project Onlud per fermare la grave e rara malattia genetica, piu' violenta della distrofia muscolare, e che si manifesta in eta' pediatrica e porta alla progressiva ma inesorabile perdita della forza muscolare. Colpisce quasi esclusivamente i maschi (1 su 3500) e si stima che in Italia ci siano circa 5.000 persone affette dalla patologia. Attualmente non esiste una cura specifica, ma il trattamento di una equipe multidisciplinare, e la stretta collaborazione realizzata con le famiglie, consente di migliorare notevolmente le condizioni cliniche generali e raddoppiare le aspettative di vita. Cresce il numero dei testimonial che si sono fatti fotografare con il messaggio "X fermare la duchenne", per affermare pubblicamente la volonta' di fermare la grave malattia rara. Tra le foto di Antonio, Angelino, Guido, Valeria, Sebastiano, Cristina ci sono anche quelle di Massimiliano Rosolino, Roberta Capua, Luca Ward, Gianmarco Tognazzi, Silvia Tortora, Cinzia Lacalamita, Tiziana Foschi, Roberto Carminati, Claudia Andreatti. Le immagini, pubblicate sul sito www.fermareladuchenne.org, ritraggono tante persone -nonni, amici, zii, colleghi di lavoro- che anche virtualmente si uniscono per formare un grande abbraccio pieno di forza, solidarieta' e simpatia. Le possibilita' per partecipare alla campagna, destinata in particolare ai giovani, sono tante. Grazie al sito internet, infatti, e' possibile pubblicare una foto (il cartello-messaggio si puo' scaricare nella pagina partecipa del sito www.fermareladuchenne.org), invitare gli amici a sostenere e diffondere il messaggio, aderire direttamente alla causa nei social network, informarsi per organizzare iniziative di sensibilizzazione, partecipare agli eventi, acquistare gadget o effettuare una donazione. (Wel/ Dire)