SCUOLA, CGIL: EFFETTI RIFORMA? SEI MAESTRI, NO SOSTEGNO
STUDIO DELLO SPORTELLO GENITORI DEL SINDACATO A BERGAMO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 dic. - Lo Sportello genitori della Cgil di Bergamo ha svolto una ricerca per valutare l'impatto dei provvedimenti Gelmini sugli istituti comprensivi della provincia. Sotto la lente di ingrandimento, in particolare, la scuola primaria, dove e' arrivato il maestro unico. Il risultato? Al posto del maestro unico nelle classi prime le figure docenti sono aumentate perche' il personale, in diminuzione, viene usato come tappabuchi per coprire l'orario. Si arriva fino a sei insegnanti per sezione. Per quanto riguarda il sostegno "c'e' una riduzione- dice la Cgil- Le scuole rispondono erodendo cio' che rimane della compresenza e/o rivolgendosi ai Comuni per sopperire alle mancanze". Inoltre "i progetti didattici nella primaria e le attivita' integrative nella secondaria di I grado hanno subito un drastico ridimensionamento, impera la didattica frontale, a scapito delle attivita' di gruppo organizzate per i ragazzi in difficolta' e per l'alfabetizzazione". Durante le ore di religione cattolica, i ragazzi "che non si avvalgono", in gran parte, vengono dirottati in altre classi perche' non si riesce a garantire l'attivita' alternativa. Aumentano anche le richieste di contributi volontari alle famiglie perche' le risorse ordinarie sono scarse e tardano ad arrivare. Infine, la diminuzione del personale Ata appesantisce i carichi di lavoro di segreteria e rende difficile persino l'apertura delle scuole: in alcuni plessi sono le maestre ad avere le chiavi. (Wel/ Dire)
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