(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 dic. - Cresce il numero di stranieri tra i banchi delle scuole. Una presenza sempre piu' massiccia alle elementari, ma in crescita anche alle medie e alle superiori, oltre che nella scuola dell'infanzia. ALLE MATERNE UNO SU SETTE E' IMMIGRATO - Piu' di un quinto della popolazione straniera e' costituito da minori (862.453), cinque punti percentuali in piu' rispetto a quanto avviene tra gli italiani (22% contro 16,7%). Secondo il dossier statistico Caritas-Migrantes, i nuovi nati da entrambi i genitori stranieri (72.472) hanno inciso nel 2008 per il 12,6% sulle nascite totali registrate in Italia, ma il loro apporto e' pari a un sesto se si considerano anche i figli di un solo genitore straniero. Ad essi si sono aggiunti altri 40 mila minori venuti a seguito di ricongiungimento. Tra nati in Italia e ricongiunti, il 2008 e' stato l'anno in cui i minori, per la prima volta, sono aumentati di oltre 100 mila unita'. Alle materne un bambino su sette non e' nato in Italia. POPOLAZIONE SCOLASTICA - Gli alunni figli di genitori stranieri, nell'anno scolastico 2008/2009, sono saliti a 628.937 su un totale di 8.943.796 iscritti, per un'incidenza del 7%. L'aumento annuale e' stato di 54.800 unita', pari a circa il 10%. L'incidenza piu' elevata si registra nelle scuole elementari (8,3%) e, a livello regionale, in Emilia-Romagna e in Umbria, dove viene superato il 12%, mentre si scende al 2% al Sud e nelle Isole. Di questi studenti, uno ogni sei e' romeno, uno ogni sette albanese e uno ogni otto marocchino. Tuttavia, secondo Caritas-Migrantes, si tratta di alunni "stranieri" soltanto per modo di dire, perche' quasi quattro su dieci (37%) sono nati in Italia e di questo paese si considerano cittadini. (Wel/ Dire)