(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 2 dic. - Si' alla diffusione del preservativo nelle scuole bolognesi. Nel giorno della lotta all'Aids il Comune invia un segnale nei confronti di Arcigay e delle altre realta' in campo contro il virus Hiv. L'assessore comunale ai Servizi sociali, Luisa Lazzaroni, si e' confrontata ieri mattina coi responsabili Arcigay al banchetto allestito in piazza Ravegnana (i passanti hanno 'smontato' la scritta 'Aids' staccando i preservativi che la componevano su una lastra di vetro) e appoggia in pieno le loro richiesta di una campagna informativa a tappeto fin dai primi mesi dell'anno. "Piena disponibilita', il preservativo e' l'unica forma di contrasto e prevenzione di cui come amministrazione comunale ci dobbiamo fare carico", spiega l'assessore. "Dobbiamo fare un'attivita' di informazione e formazione, specie per i piu' giovani, al piu' presto possibile", spiega Lazzaroni. Si potra' fare anche distribuzione di preservativi nelle scuole, cosi' come oggi in piazza? "Assolutamente: distribuzione, ma soprattutto formazione", dice l'assessore che fissera' un appuntamento a gennaio con Arcigay (al banchetto c'era anche il capogruppo Pd Sergio Lo Giudice, gia' dirigente dell'associazione). Insomma, il Comune promuovera' il preservativo e non e' questione di soldi. "Non sono necessarie grandi quantita' di denaro- assicura Lazzaroni- basta mettere in rete tante attivita' che vengono gia' fatte". Anche il capogruppo Pd in Provincia, Raffaele Donini, ha partecipato alla manifestazione Arcigay staccando un profilattico. (Wel/ Dire)