(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 dic. - Una corona a ricordo dei milioni di ebrei sterminati nella Shoah. Il Viaggio della memoria a Berlino degli studenti romani si e' concluso ieri con una cerimonia davanti all'Holocaust Denkmal, il memoriale dell'Olocausto realizzato tra il 2003 e il 2005 su progetto dell'architetto Peter Eisenmann. Circa 2.700 stele in calcestruzzo, a ricordo di sei milioni di vittime, in gran parte ebrei orientali, e di cui e' difficile rintracciare i nomi. Nel sotterraneo del monumento, gli studenti hanno visitato il centro di documentazione che raccoglie, attraverso fotografie e lettere, le storie di intere comunita' deportate. "Dopo Auschwitz anche Berlino rappresenta una tappa fondamentale del progetto della memoria", ha commentato l'assessore alle politiche Educative e Scolastiche, Laura Marsilio. "La capitale tedesca- ha proseguito l'assessore Marsilio- ha saputo fare i conti con il proprio passato e proiettarsi nel futuro in modo assolutamente moderno. Berlino riesce a confrontarsi con la realta' della Shoah in maniera intelligente e profonda, e questo museo e' un esempio di come la citta', attraverso la rielaborazione dei propri lutti e riconoscendo i propri errori, sia riuscita a trasformare il dolore in un'occasione di sviluppo. Una civilta' ricostruita sulle fondamenta della memoria e dei valori di democrazia e partecipazione che, sullo sfondo del Denkmal, sono rappresentati anche dalla cupola trasparente del nuovo Bundestag visitato dai ragazzi". "Berlino rappresenta un crogiuolo di culture diverse, che non entrano in conflitto con il concetto di cittadinanza- ha affermato il delegato del sindaco alla Memoria, Claudio Procaccia- e questo viaggio offre un'occasione in piu' per far capire ai giovani quanto la cultura europea abbia perso con la Shoah". (Wel/ Dire)