(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 2 dic. - Parte la campagna di raccolta fondi per il reparto di Neuropsichiatria infantile e disturbi del comportamento alimentare dell'Ospedale Gozzanini al Sant'Orsola di Bologna. E in particolare per lo spazio che andra' alla Fanep, l'Associazione delle famiglie neurologia pediatrica che da 25 anni si occupa di patologie psichiatriche nei bambini. Tutti in t-shirt gialla, sotto la quale si intravedevano le cravatte, ieri i vertici dell'Ospedale universitario e della citta' hanno lanciato l'appello per il fundraising, cominciato con una mega donazione privata (500.000 euro dalla signora Valide Rubbini) e 30.000 euro di Carisbo, che ha aperto un conto apposito. Dal direttore generale del Sant'Orsola (Augusto Cavina), al preside della Facolta' di Medicina, Sergio Stefoni, al numero uno del Reparto (Emilio Franzoni), fino al direttore del 'Resto del Carlino' (Pierluigi Visci), al sindaco di Bologna Flavio Delbono e al presidente del Consiglio comunale, Maurizio Cevenini: tutti si sono lasciati fotografare con la maglietta dell'associazione. Il primo cittadino ha anche voluto lasciare 50 euro nel cestino "a titolo personale", subito seguito da Cevenini che per 'primeggiare' scherzosamente ha dato cinque euro in piu' del sindaco. La riorganizzazione del reparto di Neuropsichiatria infantile del Sant'Orsola, gia' presentata qualche settimana fa, prevede l'incremento della superficie dedicata ai bambini (per poi diventare un vero ospedale pediatrico), da 13.000 a 22.000 metri quadrati, aggiungendo all'attuale padiglione 13 quello del Pronto soccorso adulti (il 16). Il Ps, infatti, sara' spostato in un'altra zona della cittadella ospedaliera. Per l'intervento, i cui lavori dureranno un anno, ci vogliono 14 milioni di euro, ma alla fine il reparto, come ha spiegato stamane Cavina garantira' un elevato livello di funzionalita', oltre che i posti letto per un genitore in ogni stanza dei bambini. Anche la Fanep, che da 25 anni opera nel reparto, vedra' allargare lo spazio dell'associazione da 200 a 900 metri quadrati nel quale si da' assistenza a bambini e ragazzi con disagio, in particolare quelli alimentari. Da qui la creazione del conto di Carisbo (Iban: It39 B063 8502 4011 0000 0009 107) che permettera' a tutti di fare una donazione senza spese. L'area pediatrica del Policlinico Sant'Orsola, alla fine del 2008, contava 18.975 pazienti, 4.129 ricoveri piu' 1.694 in day hospital per un totale di 5.823 nell'intero anno, 129.027 prestazioni ambulatoriali (di cui 66.267 interne), 1.619 interventi chirurgici, 112 posti letti in degenza ordinaria e 21 in day hospital, divisi in tre diverse unita' operative (che saranno unificate). (Wel/ Dire)