(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 dic. - Due donne che lavoravano in un asilo nido a Pistoia sono state arrestate questa mattina dalla squadra mobile con l'accusa gravissima di aver maltrattato alcuni bambini, sembra una trentina, di eta' compresa tra gli otto mesi e un anno. A seguito di segnalazioni e denunce da parte di alcuni genitori, la polizia ha cosi' iniziato una lunga indagine che ha portato gli uomini della Questura ad installare delle telecamere di sorveglianza grazie alle quali e' stato possibile riprendere l'ultimo episodio: nelle immagini si vedrebbe un bambino di circa 8 mesi dare di stomaco, preso a schiaffi sulla nuca da parte di una delle insegnanti, cadere sul vomito e poi venire preso con violenza per un braccio. "A questo punto- ha detto il procuratore Renzo Dell'Anno in conferenza stampa- non potevamo attendere ancora perche' dovevamo tutelare i bambini e non potevamo permettere altri maltrattamenti". Le arrestate sono la responsabile dell'asilo nido, Anna Scuderi, 41 anni, di Pistoia, e l'insegnante Elena Pesce, 28 anni, anche lei residente a Pistoia. "Purtroppo in tutte le categorie, anche in quelle d'aiuto, ci sono persone profondamente disturbate- afferma Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile dell'Istituto di Ortofonologia di Roma- persone che devono essere ovviamente allontanate. Occorre ovviamente non generalizzare, ma puo' accadere che ci siano presenze inquietanti anche tra gli insegnanti. Ma la domanda credo piu' importante e': possibile che, di fronte ad una situazione piuttosto pesante, tra i colleghi nessuno se ne sia accorto? Queste persone possono essere come impazzite all'improvviso, ma e' altrettanto possibile che la situazione andasse avanti da tempo: ripeto, nessuno se ne e' accorto?". (Wel/ Dire)