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ROMA – Zlatan Ibrahimovic, vestito di nero, prende il microfono al centro del prato di San Siro, tante volte calcato con la maglia del Milan, e, commosso, saluta i tifosi in delirio per lui. È l’addio al calcio del campione svedese, 41 anni, che si congeda tra lo sventolare delle bandiere e i cori che gridano amore e riconoscenza per lui.
“La prima volta che sono arrivato al Milan mi avete dato la felicità, la seconda l’amore.- esordisce Ibra-, Voglio ringraziare la mia famiglia e tutti quelli che mi stanno vicini per la pazienza che hanno avuto. Ringrazio la mia seconda famiglia, i giocatori“, lo stadio esplode in un fragoroso applauso. “Ringrazio il mister e lo staff per la responsabilità che mi hanno dato- prosegue-. Voglio ringraziare i dirigenti per l’opportunità che mi avete dato. Ultima, ma più importante di tutte, voglio ringraziare dal profondo del cuore voi tifosi“, e qui un boato di cori interrompe il discoro del campione.
“Mi avete accolto a braccia aperte- riprende Ibrahimovic-, facendomi sentire a casa. Sarò milanista per tutta la vita”.
Poi, un saluto tipicamente ‘alla Ibrahimovic’: “Per voi dirò: ‘Ci vediamo in giro, se siete fortunati’. È arrivato il momento di dire ”ciao” al calcio, ma non a voi. Forza Milan, arrivederci“
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