Attentato a Trump, La polizia: “Cecchino appostato su un tetto distante centinaia di metri dal palco”

Queste le prime ipotesi degli investigatori, l'arma usata per sparare sarebbe un fucile. Sull'identità ancora non ci sono dettagli

Pubblicato:14-07-2024 02:25
Ultimo aggiornamento:14-07-2024 21:53

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ROMA – A fare fuoco su Donald Trump, ferendolo a un orecchio, sarebbe stato “un cecchino” appostato su un tetto, distante forse “centinaia di metri” dal palco e dotato forse di un fucile: è l’ipotesi accreditata da ufficiali di polizia e inquirenti, citati dall’emittente americana Cnn. Richard Goldinger, procuratore distrettuale della contea di Butler, quella dove sono avvenuti i fatti, ha riferito che secondo gli investigatori l’attentatore si era appostato in un edificio adiacente alla zona del comizio e che sulla sua identità non sono ancora disponibili dettagli. “Sarebbe servito un fucile”, ha sottolineato il magistrato. “Erano centinaia di metri di distanza”.

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