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In Sardegna 500mila euro ai Comuni per la gestione della posidonia sui litorali

Lampis: "L’obiettivo è quello di consentire la regolare fruizione dei litorali e contrastare l’erosione costiera"

Pubblicato:31-10-2022 16:00
Ultimo aggiornamento:31-10-2022 16:00

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CAGLIARI – “La Regione stanzia apposite somme da destinare ai Comuni per le attività di gestione dei depositi di posidonia nelle spiagge, con l’obiettivo di consentire la regolare fruizione dei litorali e contrastare l’erosione costiera”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente della Sardegna, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che ha approvato le modalità e i criteri per la concessione dei contributi alle amministrazioni comunali: 500mila euro per il 2022.

UN TERZO DEI 72 COMUNI COSTIERI È IMPEGNATO IN ATTIVITÀ DI MOVIMENTAZIONE DELLA POSIDONIA

“Mediamente un terzo dei 72 comuni costieri della Sardegna è impegnato stagionalmente in importanti attività di movimentazione della posidonia depositata sui litorali, che rappresenta anche uno strumento di difesa naturale contro l’erosione costiera. Attività che causa un esborso economico considerevole, considerando che in alcuni casi sono stati rimosse decine di migliaia di metri cubi annui, con ampie oscillazioni degli accumuli, dovute alle variabili condizioni meteoclimatiche”, ha spiegato Lampis. Che poi ha concluso: “Abbiamo deciso di protrarre una continua azione di sostegno alle amministrazioni comunali costiere garantendo stanziamenti pluriennali per fronteggiare la ricorrente problematica stagionale di accumulo dei depositi di posidonia e che frequentemente, coinvolgono spiagge urbane e periurbane, dove l’ingente quantità di accumuli è tale da impedire o compromettere la regolare fruizione durante la stagione estiva”.


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