BARI – “Disastro ambientale”, così il sindacato Usb di Taranto definisce quanto accaduto questa mattina nell’area cokeria del siderurgico gestito da ArcelorMittal.
“La rottura di una tubazione in area cokeria ha provocato la fuoriuscita di catrame nella misura di diverse migliaia di litri che si sono sversate sul terreno sprovvisto di contenimento sino a raggiungere la fogna dello stabilimento”, spiegano dal sindacato.
L’episodio è accaduto alle 8:30 quando la manovra non controllata di un mezzo di una ditta esterna, complice l’asfalto oleoso, “ha provocato – ricostruisce l’Usb – la rottura di una valvola degli impianti causando, così, la fuoriuscita del liquido catramoso interessando una vasta area degli impianti della cokeria. È bastato che un camion urtasse le tubazioni per provocare il disastro.
Questo è un incidente grave che avrà serie ripercussioni sull’ambiente: terreni, falda e mare sono a serio rischio”. Il sindacato rivendica di aver “prontamente denunciato l’accaduto e di aver attivato le dovute procedure di emergenza allertando gli enti preposti”, ma constata “il mancato arrivo del personale dello Spesal, attivato quando è accaduto l’incidente, di cui dopo due ore ancora non si registra la presenza”.
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