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Nigeria, al via ‘Sweet Dreams’: fotografe per salvare il delta

Fotografe in prima fila per documentare e denunciare la crisi nel Delta del Niger, regione petrolifera tra le più inquinate d'Africa e del mondo

Pubblicato:31-10-2018 18:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:44
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ROMA – Fotografe in prima fila per documentare e denunciare la crisi nel Delta del Niger, regione petrolifera tra le più inquinate d’Africa e del mondo: è il cuore di ‘Street Dreams’, un progetto di Sustyvibes, ong fondata da Jennifer Uchendu, 26 anni, originaria della città nigeriana di Abia.

“‘Street Dreams’ offre formazione e supporto tecnico affinché le reporter possano documentare i problemi ambientali” spiega all’agenzia ‘Dire’ Jennifer, laureata in Biochimica. “Queste foto verranno poi esposte a una mostra che si terrà a dicembre, con la quale speriamo di aumentare la sensibilizzazione per i problemi ambientali”.

Il progetto si concentra sulle donne e i giovani. Una scelta voluta, secondo Jennifer: “Alla Sustyvibes vogliamo rendere la sostenibilità interessante per i giovani, che in Nigeria costituiscono oltre il 60% della popolazione”. Poi ci sono le donne: “Sono più sensibili all’ambiente e fanno più sforzi per vivere in modo responsabile, influenzando anche le loro famiglie”.


Secondo l’animatrice di Sustyvibes, a ogni modo, “non può accadere nulla senza una combinazione di piccole azioni da parte di tutti e un aumento degli investimenti per la difesa dell’ambiente”.

Jennifer usa poi l’espressione “approccio multilaterale”. “E’ l’unico modo per ottenere progresso e sostenibilità” spiega: “I governi, le aziende e i comuni cittadini devono lavorare tutti insieme per migliorare la vita di tutti e la salute del pianeta”.

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