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ROMA – “Le conseguenze di un prolungato, ampio rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato possono essere gravi. Il loro incremento deprime il valore dei risparmi accumulati dalle famiglie e può determinare un peggioramento delle prospettive di crescita economica“. Lo dice il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla giornata del risparmio.
“Direttamente o indirettamente- aggiunge- il rischio sovrano ricade sulle famiglie italiane. Non solo detengono titoli pubblici per un valore nominale di quasi 100 miliardi, ma all’attivo degli intermediari a cui esse affidano i loro risparmi – nella forma di depositi bancari, di polizze assicurative, di quote di fondi pensione, di risparmio gestito – vi sono titoli pubblici per circa 850 miliardi”, ricorda.
“Un clima di fiducia reciproca è indispensabile affinchè possa riprendere ed essere condotto a termine il processo di riforma della governance economica europea”, dice Visco.
“In questo terzo millennio i problemi e le sfide hanno assunto dimensioni globali, è illusorio pensare di poterli affrontare negli stretti confini degli stati nazionali. Per questo il futuro dell’Italia non può prescindere da quello dell’Europa tutta”, sottolinea.
“Vanno dissipate le incertezze sulla partecipazione convinta dell’Italia all’Unione europea e alla moneta unica, incertezze che alimentano la volatilità sui mercati finanziari. Da queste condizioni dipendono la difesa del risparmio delle famiglie e la capacità di sostenere la crescita della nostra economia”, afferma ancora Visco.
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