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Scelto il consorzio Certares con Delta Airlines e Air France per la privatizzazione di Ita

Il ministero dell'Economia avvierà un negoziato in esclusiva per la vendita della compagnia aerea, scartata la proposta di Msc Group e Lufthansa

Pubblicato:01-09-2022 15:10
Ultimo aggiornamento:01-09-2022 15:10
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ROMA – Nella partita per la privatizzazione di Ita Airways a spuntarla è il consorzio Certares. Lo fa sapere in una nota il Il ministero dell’Economia e delle finanze che “comunica che, ad esito della procedura disciplinata dal Dpcm 11 febbraio 2022 e finalizzata alla cessione del controllo di Ita S.p.A., sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm”.

Da via XX settembre, dunque, è stata scartata la proposta di Msc Group e Lufthansa. “Alla conclusione del negoziato in esclusiva – si legge ancora nella nota del Mef – si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico“.

IL PLAUSO DEL PD: “PRIORITARIO L’INTERESSE DEL PAESE”

“Bene la decisione del ministero dell’Economia e delle Finanze su Ita Airways di avviare un negoziato in esclusiva con Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A.. L’interesse del Paese è scegliere per l’ex compagnia di bandiera la prospettiva migliore dal punto di vista industriale, occupazionale e di governance”. Così su Twitter il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria Pd.


CALENDA: “FINALMENTE SI PROCEDE CON LA VENDITA”

“Non ho elementi per valutare se l’offerta Lufthansa fosse migliore di questa. Sono certo che il Governo ha scelto per il meglio. Ma la cosa importante è finalmente procedere alla vendita di una compagnia aerea che è costata ai cittadini una cifra spropositata. Bene! Finalmente”. Lo scrive su Facebook il leader di Azione Carlo Calenda.

FDI: “A DECIDERE DEVE ESSERE IL PROSSIMO GOVERNO”

“Solo un governo con una visione e una strategia comune può decidere il futuro della compagnia di bandiera. Le decisioni su un settore strategico per la Nazione spettano al prossimo esecutivo che uscirà dalle urne, espressione della volontà dei cittadini italiani che voteranno il 25 settembre”. Lo dichiara Marco Silvestroni, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Trasporti.

“La tutela del lavoro dei dipendenti Ita e del comparto aereo deve essere tra le priorità. La storia dell’aviazione civile Italiana dev’essere tutelata – prosegue l’esponente meloniano -, non può essere cancellata o ceduta a ridosso di una scadenza elettorale come fatto dal ministero dell’Economia attraverso il negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management Lllc, Delta Airlines Inc. e Air France-Klm s.A.”.

M5S: “DAL MEF SCELTA MIOPE”

“Come da copione, il Mef anche oggi ha confermato la sua totale mancanza di conoscenza del mercato aereo. Come da manuale, lo stesso del periodo della trattativa con la Ue, si è piegato al non sviluppo con una mediocre visione di sistema“. Così in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle Giulia Lupo.

“Si parla di sviluppo delle tratte africane, ma nessuno dice che percentuali hanno questi voli sull’Hub principale. Chissà, magari lo dovrebbero chiedere ad Adr? Magari dovrebbero lottare per un vero consolidamento di mercato? Ma tanto da quelle parti si parla solo di nomine, ovvero chi togliamo e chi mettiamo a seconda di chi governa, e soldi: metterne di nuovi sulla compagnia per poi puntualmente perderne il doppio. Auguri ItaAirways, complimenti al sistema del non sviluppo e alle menti eccelse che ci stanno dietro – aggiunge l’esponente pentastellata – Siete ancora in tempo a comprendere come funziona il trasporto aereo, ma forse non vi interessa. Si parla di italianità tanto per slogan. In questa legislatura abbiamo iniziato dando soldi ad Alitalia, anche la prossima ha questa prospettive”.

FILT-CGIL: “SERVE INCONTRO CON GOVERNO E CORDATA”

“Chiederemo un incontro al Governo ed ai diretti interessati per comprendere il piano industriale della cordata su cui il Governo ha orientato la propria scelta, prendiamo atto della decisione del ministero dell’Economia e delle Finanze”. A dirlo la Filt-Cgil nazionale sull’avvio in esclusiva con il consorzio Certares, Delta e Air France Klm del negoziato per la cessione di Ita Airways.

“Vorremmo conoscere – prosegue la Federazione dei Trasporti della Cgil – il piano industriale che la cordata ha presentato perché non va perso tempo, occorre dare rapidamente implementazione al piano Ita, rifinanziando le casse della compagnia e sfruttando la rapida ripresa del traffico, facendosi trovare pronti per la stagione estiva del 2023. È positivo che il Governo, come da noi sostenuto, abbia deciso che lo Stato italiano debba mantenere una presenza come azionista di riferimento che sia garanzia occupazionale e dello sviluppo industriale del trasporto aereo italiano”.

“Per quello che ci riguarda – evidenzia infine la Filt-Cgil – ci sono due temi fondamentali. La prima cosa che chiederemo ai nuovi acquirenti è che vengano rispettati ed implementati il piano flotta e gli accordi relativi alle assunzioni, che prevedono il recupero dei lavoratori attualmente in cassa integrazione. Inoltre si apre oggi la seconda fase della parziale privatizzazione che chiude la fase di start up e quindi si pone, quanto mai con urgenza, anche rispetto al carovita, il tema necessario dell’aumento delle retribuzioni che, ad oggi, non sono più adeguate per tutto il personale della compagnia”.

UILTRASPORTI: “CHIGI ACCELERI SU VALUTAZIONE INDUSTRIALE E CI CONVOCHI”

“Prendiamo atto che il Mef ha finalmente assunto una decisione. È fondamentale sottrarre la vicenda Ita Airways dalle dinamiche della campagna elettorale e soprattutto evitare di portare avanti una situazione di incertezza”. Commentano così il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti la decisione del Mef di continuare la trattativa per la cessione di Ita in esclusiva con il consorzio formato da Certares, Delta e Air France-Klm.

“Non conosciamo i dettagli dell’offerta, in quanto non siamo sinora stati coinvolti nell’analisi delle proposte presentate. Il nostro obiettivo, tuttavia, deve essere la migliore soluzione industriale che sviluppi la compagnia sotto il profilo occupazionale, della flotta e valorizzi il lavoro dal punto di vista contrattuale, inserendo Ita Airways in un network intercontinentale che valorizzi i nostri hub aeroportuali nell’interesse dei lavoratori e del Paese“, continuano i sindacalisti.

Chiediamo quindi di essere convocati il prima possibile per essere messi al corrente di quelle che sono le condizioni che hanno indirizzato la scelta e per entrare nel merito degli aspetti industriali dell’offerta e della trattativa in esclusiva, fondamentali per il futuro della compagnia, dei suoi lavoratori e di tutto l’indotto”, conclude la Uiltrasporti.

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