ROMA – “E’ stata una riunione di metodo e organizzazione di tutto quello che serve perché nei prossimi 15 giorni si faccia tutto il necessario affinché l’anno scolastico inizi regolarmente. Siamo qui per far sì che i ragazzi vadano a scuola il prima possibile con soluzioni, ad Amatrice come nelle altre zone, che saranno le più adeguate alla comunità”. Così il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, a Rieti, ai microfoni di SkyTg24. Quanto alla possibilità che i ragazzi dei territori colpiti dal terremoto vadano a scuola a Rieti, Giannini spiega che “non è questo oggi il momento per indicare le diverse soluzioni. C’è un’amministrazione dei singoli comuni che dovrà decidere cosa fa la comunità e la scuola segue la decisione delle famiglie. Le decisioni delle famiglie sono il punto di partenza, le soluzioni seguono le decisioni delle famiglie“, conclude.
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