domenica 16 Novembre 2025

Netanyahu: “Combattiamo l’asse del male iraniano. Siamo pronti a tutti gli scenari”. Khamenei ordina di colpire Israele

Il primo ministro israeliano ha commentato la situazione in Medio Oriente dopo l'uccisione del capo di Hamas, Ismail Haniyeh

ROMA – “Abbiamo inferto colpi devastanti ai nostri nemici. Combattiamo l’asse del male iraniano, e siamo pronti a tutti gli scenari, ci aspettano giorni difficili”. Così Benjamin Netanyahu ha commentato la situazione in Medio Oriente dopo l’uccisione del capo di Hamas, Ismail Haniyeh, in un raid di Israele.

“Il nostro obiettivo è distruggere Hamas, continueremo a dar la caccia ai suoi leader”, ha aggiunto il primo ministro. Una risposta precisa alle parole della Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, che ha tuonato: ci sarà “una punizione severa” per il “regime sionista terrorista e criminale”.

Netanyahu, però, non accenna ad arretrare: “Israele– ha dichiarato- esigerà un prezzo pesante per qualsiasi aggressione. È una guerra di sopravvivenza contro l’anello di missili di terrore intorno a noi”.

“Da tempo sono sotto pressione in patria e all’estero per porre fine alla guerra: non ho ceduto a quelle richieste prima e non cedo neanche adesso”, ha concluso.

L’ORDINE DI COLPIRE ISRAELE

Intanto, dopo le parole di questa mattina, Khamenei, avrebbe impartito l’ordine di colpire Israele. A rivelarlo è il New York Times che cita tre funzionari iraniani che sarebbero a conoscenza di ciò.

I comandanti militari iraniani starebbero valutando un attacco combinato di droni e missili su obiettivi militari nelle vicinanze di Tel Aviv e Haifa, un colpo ben calibrato per evitare qualsiasi obiettivo civile. Tra le ipotesi anche quella attacco coordinato dall’Iran e da altri fronti, tra cui Yemen, Siria e Iraq.

Oggi è stata disposta una riunione di emergenza del consiglio di sicurezza dell’Onu sull’uccisione di Ismail Haniyeh.

Leggi anche