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Fece esplodere un gabbiano in Sardegna, condannato a 22 mesi

I fatti erano avvenuti nel gennaio 2016 durante una battuta di pesca in peschereccio

Pubblicato:31-07-2017 14:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:35

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BOLOGNA – Aveva catturato un gabbiano e poi, prima di liberarlo, gli aveva legato addosso un petardo con lo scotch, cosicchè l’animale poco dopo era letteralmente esploso in volo: una scena da film dell’orrore, volutamente costruita e perfino filmata passo passo con uno smartphone e poi pubblicata sui social. Ora è arrivato l’epilogo giudiziario di questa brutta storia che arriva dalla Sardegna: il protagonista, un pescatore di 38 anni originario di Siniscola, è stato condannato a 22 mesi di reclusione e dovrà trascorrerne 18 in libertà vigilata. A dare la notizia è l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), che si  costituito parte civile nel processo di primo grado presso il Tribunale di Nuoro.

I fatti erano avvenuti nei primi giorni del gennaio 2016: l’uomo, F.D., durante una battuta di pesca con il peschereccio, aveva commesso questa azione assurda insieme a un altro pescatore. E’ stata proprio l’esistenza del video (che su facebook aveva registrato oltre 70mila visualizzazioni e 850 condivisioni) a mettere nei guai il 38enne. Attraverso i social, i Carabinieri erano arrivati a lui e lo avevano denunciato. L’Enpa è soddisfatta della sentenza particolarmente severa, dovuta secondo l’avvocato Claudia Ricci alla “particolare efferatezza del comportamento tenuto dall’uomo”. Questi, dopo aver catturato un gabbiano che si era posato all’interno dell’imbarcazione, ha legato al corpo dell’animale un grosso petardo assicurandolo al collo con il nastro adesivo. Poi ha acceso la miccia e rilasciato l’uccello. Che, dopo pochi secondi, è esploso in volo.

«Restiamo in attesa delle motivazioni- spiega ancora Ricci- tuttavia l’entità della pena inflitta al 38 enne mi fa pensare che il giudice abbia accolto i nostri rilievi circa la pericolosità sociale dell’imputato”.


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