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Rifiuti, Orfini: “Raggi chiarisca e revochi le deleghe a Muraro”

Il commissario del Pd di Roma in un’intervista a l’Unità, torna sulla vicenda dei rifiuti

Pubblicato:31-07-2016 10:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:56

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orfini

ROMA – “Mi chiedo se la sindaca Virginia Raggi, alla luce di quello che sta emergendo, non debba ritirare le deleghe all’assessora all’Ambiente Paola Muraro”. Il commissario del Pd di Roma, Matteo Orfini, in un’intervista a l’Unità torna sulla vicenda dei rifiuti a Roma.

Muraro deve dimettersi? “Dovrebbe essere Virginia Raggi a ritirarle le deleghe in nome di quella trasparenza annunciata e promessa durante la campagna elettorale. Invece, fino ad ora mi sembra che stia avallando scelte e azioni dell’assessora”. Per Orfini “è evidente che non siamo soltanto in presenza di un conflitto di interessi, che è acclarato, ma siamo, anche e soprattutto, davanti a una palese inadeguatezza dell’assessora. Sta utilizzando il suo molo istituzionale come un’invasata per regolare i suoi conti personali con l’Ama facendo del tutto per fermare un processo di trasparenza e ripristino della legalità che i vertici di quell’azienda hanno avviato. Mi chiedo se lo stia facendo a vantaggio di qualcuno”. Muraro, aggiunge il commissario del PD di Roma, “come dimostra il compenso che ha percepito, aveva un ruolo non secondario come consulente. Un ruolo che peraltro non ha svolto neanche bene, stando alle inchieste giudiziarie che coinvolgono gli impianti di cui lei si occupava e su cui avrebbe dovuto vigilare”.


Conclude Orfini: “Nessuno di noi attribuisce alla Raggi la responsabilità dei problemi strutturali di Roma. Quello che le chiediamo è se reputa adeguate le misure adottate in questi giorni e se non ritiene di dover spiegare ai romani, che le hanno dato fiducia, perché ha nominato assessore all’Ambiente con delega ai rifiuti una ex consulente dell’Ama. Il Pd ha chiesto un Consiglio comunale straordinario per fare chiarezza su questa vicenda che di chiaro ha davvero poco. La trasparenza è una cosa seria, non la si garantisce facendo solo sceneggiate in streaming ma con azioni concrete”.

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