ROMA – “Io non uso la parola guerra. Rispetto chi lo fa. Dal Papa, fino a Hollande o Merkel. Loro hanno usato la parola guerra. Io preferisco parlare di terrorismo. La sostanza, tuttavia, non cambia molto. E non cambia soprattutto la necessità che l’Islam moderato faccia sentire la sua voce, forte e chiara e senza alcun tentennamento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un’intervista a ‘la Repubblica’. Quanto ai rischi di attentati nel nostro Paese, Renzi ribadisce che “l’intelligence italiana svolge un lavoro straordinario. Nessun Paese è a rischio zero, nemmeno noi. Ma il lavoro è certosino e costante”. E non prevede impegni militari diversi da quelli già messi in campo, perchè per Renzi “le iniziative militari devono avere una strategia per il domani, non solo una tattica per l’oggi”.
ULTIMA ORA
- 24 / 02 : 19:19 : Ecco la lista dei sottosegretari nominati dal consiglio dei ministri
- 24 / 02 : 19:10 : Lazio, Grippo: “Finalmente in commissione leggi su disabilità e Pet Therapy”
- 24 / 02 : 18:56 : Bartolo: “Il campo di Lipa è disumano, ho vomitato dal dolore”
- 24 / 02 : 18:51 : Giovani commercialisti a Draghi: “Riforme per l’Italia competitiva”
- 24 / 02 : 18:41 : E i ragazzi di Bologna mostrano le immagini dei Balcani
Terrorismo, Renzi: “Islam moderato faccia sentire la sua voce”

- Cesare Piccitto
- c.piccitto@agenziadire.com
- 31 Luglio 2016
- Canali, Politica
Il presidente del Consiglio in un'intervista a "la Repubblica"
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print