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Cavallucci marini di Taranto in trasferta a Genova per riprodursi

Collaborazione tra il Parco del Mar Piccolo di Taranto e l'Acquario di Genova per contrastare il depopolamento del cavalluccio camuso

Pubblicato:31-05-2023 12:33
Ultimo aggiornamento:31-05-2023 12:33

Cavulluccio Marino, Mar Piccolo di Taranto
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GENOVA – Passa dall’Acquario di Genova il percorso di ripopolamento di cavallucci marini del Parco del Mar Piccolo di Taranto, bacino costiero che ospitava una delle più grandi popolazioni di cavallucci marini del Mar Mediterraneo, ma che al 2016 ha registrato una diminuzione della loro densità di circa il 90%.

Il nuovo progetto di conservazione prende il via dal più ampio progetto di valorizzazione del parco del Mar Piccolo e di conservazione della biodiversità avviato da anni dal Comune di Taranto: sono previste diverse azioni, tra cui la creazione di aree di tutela dei cavallucci marini nel loro habitat naturale e, in parallelo, la riproduzione in ambiente controllato di alcuni esemplari di cavalluccio camuso. Ed è proprio quest’ultima che si svolgerà nelle vasche di cura dell’Acquario di Genova.

Una volta nati, gli esemplari saranno allevati fino alla taglia di subadulti per essere poi reintrodotti nel Mar Piccolo, in aree idonee, perimetrate e controllate, dove saranno monitorati per due anni. Queste aree di reintroduzione potranno fungere da serbatoio per il ripopolamento anche delle zone limitrofe. Cnr e Università di Bari hanno già svolto analisi genetiche e si occuperanno del monitoraggio delle popolazioni di cavallucci pre e post reinserimento.


L’Acquario di Genova, intanto, sta realizzando una sala dedicata ai cavallucci marini e pesci ago, all’interno della quale saranno ospitati anche i cavallucci camusi tarantini, affiancati da un approfondimento sul progetto offrendo. Il progetto verrà presentato a Genova, il 3 giugno alle 19, a Slow Fish, nel padiglione della Regione Puglia.

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