NEWS:

Censura o regolamento? Instagram chiude il profilo dell’11enne che ha criticato Chiara Ferragni

Il profilo di Giulietta è stato chiuso perché non rispetta la policy del social. Ma la madre non è d'accordo

Pubblicato:31-05-2023 11:20
Ultimo aggiornamento:31-05-2023 11:28
Autore:

chiara ferragni instagram
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Io non posso accettare che mia figlia per aver espresso un’opinione, peraltro condivisa da tante persone, sia stata messa a tacere, bannata, eliminata“. A parlare è Vittoria, la mamma dell’11enne diventata popolare per aver criticato una foto di Chiara Ferragni. Intervistata dal Corriere, la donna ha espresso il suo disappunto per quello che è capitato alla figlia Giulietta, a cui Instagram ha chiuso il profilo. Sul web si è riaccesa la polemica: censura o regolamento?

LEGGI ANCHE: “Libera o prigioniera?”: la giornalista del Tg5 risponde a Chiara Ferragni

LA POLICY DI INSTAGRAM

Non dovrebbe sorprendere che Instagram abbia chiuso il profilo di Giulietta che, ricordiamo, ha 11 anni. Da regolamento, infatti, è concesso utilizzare il social solo se si hanno almeno 13 anni. Dunque, quello che ha fatto Instagram è stato semplicemente aver messo in atto la sua policy.


LEGGI ANCHE: Meta-Siae, su Facebook e Instagram tornano le canzoni

Tuttavia, sia i genitori della ragazza che molti utenti del web affermano si sia trattato di un tempismo ‘sospetto’. Perché fino a quel momento Instagram ha permesso ad una 11enne di di aprire un account? La madre di Giulietta ha affermato al Corriere di aver specificato di essere lei a gestire il profilo della figlia, e di aver fatto ogni passo per le verifiche richieste da Instagram, inviando più volte il proprio documento di identità. Tuttavia, il profilo di Giulietta è stato chiuso ugualmente.

E ancora, c’è chi accusa Instagram di avere una politica ambigua, non consentendo di creare un account ai minori di 13 anni, ma permettendo di utilizzare foto e video di bambini molto piccoli per i post.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it