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Ex Ilva, Giorgetti autorizza proroga al 2024 del contratto con Acciaierie

I termini del contratto quadro del gruppo Ilva con Acciaierie d'Italia sarebbero scaduti oggi

Pubblicato:31-05-2022 14:06
Ultimo aggiornamento:31-05-2022 15:43
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ROMA – Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha autorizzato i commissari straordinari del gruppo Ilva a sottoscrivere l’accordo di modifica del contratto quadro con le società del gruppo Acciaierie d’Italia (ADI). Lo schema di accordo, sul quale il comitato di sorveglianza ha espresso parere favorevole, prevede una proroga al 31 maggio 2024 dei termini, precedentemente fissati al 31 maggio 2022, per il verificarsi delle condizioni a cui è vincolato l’obbligo di acquisto dei complessi aziendali da parte di ADI.

In relazione ai profili occupazionali, agli investimenti per l’ammodernamento degli impianti e agli interventi di riqualificazione ambientale vengono confermati, con rimodulazione delle tempistiche, gli impegni già previsti nel piano industriale.

IL COMUNICATO

Invitalia S.p.A. e il Gruppo Arcelor Mittal, soci di Acciaierie d’Italia Holding S.p.A. (“Acciaierie d’Italia”), hanno firmato, questa mattina, una proroga di due anni (fino al 31 maggio 2024) dell’accordo di investimento e patto parasociale originariamente siglato il 10 dicembre 2020, comunicato in precedenza al mercato. La proroga, spiega una nota, si è resa necessaria considerato il mancato avveramento delle condizioni sospensive da cui dipende la realizzazione del secondo aumento di capitale previsto, nonché per consentire la continuazione dell’affitto dei complessi aziendali di Ilva S.p.A. in Amministrazione Straordinaria che, sempre oggi, ha firmato con Acciaierie d’Italia un accordo di proroga del contratto di affitto.


L’assetto proprietario e di governance di Acciaierie d’Italia per i prossimi due anni resta dunque invariato. Viene altresì confermato un ambizioso piano di investimenti ambientali e industriali per circa 1,7 miliardi di euro fino al 2026, per la progressiva decarbonizzazione della produzione e l’assorbimento dei 10.700 lavoratori impegnati negli stabilimenti del gruppo.

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