NEWS:

Otto fumetti per raccontare le emozioni degli studenti: ecco ‘Diario di Classe’

La nuova campagna promossa da Mission Bambini

Pubblicato:31-03-2023 09:18
Ultimo aggiornamento:31-03-2023 09:19
Autore:

Diario di Classe campagna promossa da Mission Bambini
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – “Ogni giorno è uno strazio. La mamma mi porta a scuola e non voglio che vada a lavorare. Vorrei stare con lei tutto il giorno. Oggi in classe è arrivata Giulia, l’educatrice che ci fa fare dei laboratori con disegni, giochi e robot, ma oggi sono troppo triste perché mamma tornerà tardi”. Si apre con queste parole ‘Voglio essere un pianeta’, il primo degli otto fumetti che compongono Diario di Classe, la nuova campagna promossa da Mission Bambini per dare voce alle emozioni e ai sentimenti di studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie che partecipano alle attività che la Fondazione organizza in sette scuole primarie e secondarie di Milano, Padova e Napoli.

Seguendo il calendario scolastico, da marzo fino a dicembre, ogni mese verrà pubblicato online sui social della Fondazione un nuovo fumetto incentrato su un tema specifico tra quelli affrontati tramite i progetti che porta avanti nelle scuole: povertà educativa, benessere psico-emotivo, dispersione scolastica.
Gli otto fumetti sono il frutto della delicata mano della giovane illustratrice Susanna Morari che rielabora e dà forma ai pensieri e alle esperienze di bambini e ragazzi. L’obiettivo è realizzare un racconto collettivo, un vero e proprio Diario di Classe condiviso che raccoglie testimonianze e racconti di studentesse e studenti, accogliendo le loro preoccupazioni ed esperienze legate alla vita a scuola.

“Quando ho ricevuto la richiesta di collaborazione da parte di Mission Bambini – racconta Morari – mi sono sentita molto lusingata: i temi che trattano sono temi che a me stanno molto a cuore e avere la possibilità di prendere parte a un progetto del genere è stato davvero bellissimo. Quando poi ho letto il primo testo su cui lavorare ero senza parole, entrare nel concreto e leggere questi racconti mi ha toccato molto, spero tanto di riuscire a tradurre queste parole in immagini altrettanto forti e degne dell’attenzione che meritano”. Il lavoro di Mission Bambini nelle scuole si fonda sul principio secondo cui “un bambino che sta bene è un bambino che apprende di più” e, in particolare, la campagna Diario di Classe, si concentra su tre specifiche linee di intervento.


La prima è realizzata in collaborazione con l’Università di Padova, Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, e prevede l’inserimento di un gruppo di professionisti che, in stretta collaborazione con il corpo docente e i genitori, lavora quotidianamente per migliorare il benessere psico-emotivo di studentesse e studenti. Durante i laboratori vengono promosse una serie di attività per aiutarli a imparare a comprendere e regolare le proprie emozioni, gestire lo stress, sviluppare la capacità di socializzare e regolare il proprio comportamento creando delle relazioni sociali positive e durature. Il secondo ambito di intervento afferisce a ‘Stringhe: piccoli numeri in movimento’, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si tratta del primo progetto in Italia che unisce educativa digitale e motoria ed è rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni che vivono in contesti di fragilità delle periferie. Realizzato principalmente all’interno e in collaborazione con il sistema scolastico, prevede l’introduzione di attività che si basano sull’uso combinato del coding e della robotica con la psicomotricità e l’attività sportiva.

La terza linea di intervento si concentra sulla prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico: la dispersione scolastica è un fenomeno complesso e particolarmente diffuso in Italia. I dati dicono che la percentuale di abbandono complessivo per la scuola secondaria di I grado è stata dello 0,64% (pari a 10.938 alunni); mentre per la scuola secondaria di II grado questo dato ammonta al 3,79% (pari a 98.787 alunni). In totale, dunque, sono circa 110mila gli studenti che abbandonano annualmente la scuola italiana, oltre a quelli che si perdono nel passaggio dal primo al secondo ciclo (dati ministero dell’Istruzione e del Merito 2021). Mission Bambini si occupa di accompagnamento allo studio, orientamento ed empowerment, affiancando anche i genitori e gli insegnanti perché abbiano una sempre maggiore consapevolezza del proprio ruolo e della propria efficacia educativa.

“Diario di Classe – spiega Sara Modena, direttrice generale di Mission Bambini – dà voce e forma alle emozioni, alle paure ma anche alle conquiste che le nostre studentesse e i nostri studenti, dai più piccoli ai più grandi, raggiungono ogni giorno grazie al loro impegno ma anche grazie alla passione degli insegnanti e al supporto dei nostri educatori. Mission Bambini da oltre 20 anni si dedica a garantire il benessere psico-fisico di bambine e bambini: con questa campagna vogliamo ribadire che per noi il diritto all’educazione è imprescindibile“.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it