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Fs, un 2019 da record: è la prima azienda per investimenti in Italia

"Il 2019 e' stato l'anno migliore della storia del Gruppo con ricavi per oltre 12 miliardi di euro e 584 milioni di utile netto, senza le operazioni straordinarie", ha detto Gianfranco Battisti, ad e dg di FS Italiane

Pubblicato:31-03-2020 20:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:03

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ROMA – Il Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha esaminato e approvato il progetto di Relazione finanziaria annuale della Societa’, che include anche il bilancio consolidato di Gruppo, al 31 dicembre 2019. Il Risultato netto raggiunge 584 milioni di euro a fine 2019, con un incremento pari a 25 milioni di euro (+4,5% sul 2018).

I ricavi operativi del Gruppo ammontano a 12,4 miliardi di euro, con un incremento complessivo di 363 milioni di euro rispetto al 2018 (+3,0%), a fronte di una crescita dei costi operativi, pari a 9,8 miliardi di euro, meno che proporzionale (+230 milioni di euro, 2,4%). L’EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti, sostanzialmente il margine operativo lorod, ndr) del Gruppo cresce (+5,4% rispetto al 2018) attestandosi a 2,6 miliardi di euro con un EBITDA Margin del 21,0%, mentre l’EBIT si attesta 829 milioni di euro nel 2019 (+16.1% sull’anno precedente), pari ad un EBIT Margin del 6,7%.
I dipendenti del Gruppo passano da 82.944 a 83.764 unita’, anche grazie alle acquisizioni societarie.
Il Gruppo FS Italiane rafforza ulteriormente “il suo elevato livello di solidita’ finanziaria“, con mezzi propri che a fine 2019 superano i 42,3 miliardi di euro (+0,6 miliardi di euro sul 2018).
Il Gruppo FS Italiane ha realizzato, “con una robusta accelerazione in particolare nella seconda parte del 2019”, un volume di investimenti tecnici pari a 8,1 miliardi di euro confermandosi, con una crescita dell’8,4% rispetto al 2018, “il primo gruppo industriale nazionale per investimenti realizzati in Italia, contribuendo cosi’ significativamente, anche nel 2019, al rafforzamento del Paese e sostenendo lo sviluppo e il rinnovamento dei settori trasporto, infrastruttura e logistica”.

La Posizione Finanziaria Netta (PFN) del Gruppo FS Italiane, che si attesta a 7,7 miliardi di euro, varia per poco piu’ di 1 miliardo di euro rispetto al 31 dicembre 2018, mantenendo il rapporto PFN/EBITDA a 2,9 e il rapporto PFN/Patrimonio netto a 0,2. La solidita’ finanziaria del Gruppo e’ riflessa anche negli attuali giudizi di rating (BBB) rilasciati per FS SpA da Standard&Poor’s e Fitch. Alla crescita del Gruppo contribuiscono le performance positive dei ricavi da servizi di trasporto che, raggiungendo i 7,6 miliardi di euro, segnano un incremento di 230 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Nello specifico, mostrano un segno positivo tutte le componenti legate al trasporto: crescono infatti i ricavi relativi ai servizi passeggeri su ferro Long Haul e Short Haul (complessivamente +150 milioni di euro), i ricavi connessi al trasporto passeggeri su gomma (+62 milioni di euro), i ricavi del settore merci su ferro (+17 milioni di euro) e per 1 milione di euro i ricavi del settore navigazione. In progressione positiva la soddisfazione degli utenti e tutti gli altri indicatori dell’esperienza del viaggio, con valori, rispettivamente, del 93,4% relativamente al comfort, del 90,8% relativamente alla pulizia a bordo treno per il settore della media/lunga percorrenza, del 97,1% circa la qualita’ percepita delle stazioni e del 91% per la puntualita’ del servizio regionale.


Guardando ai comparti operativi, l’anno 2019 vede anche il settore Infrastruttura – con Rete Ferroviaria Italiana e Anas – chiudere in positivo per 308 milioni di euro, cosi’ come il settore Trasporto – in cui sono inclusi principalmente i risultati della societa’ Trenitalia, dei gruppi Mercitalia (business del trasporto merci e della logistica) e Busitalia (business del trasporto su gomma), e Netinera Deutschland, operativo in Germania nel trasporto passeggeri – che realizza a fine anno un risultato netto pari a 293 milioni di euro.

Il Gruppo FS Italiane ha mantenuto, anche nel corso del 2019, “forte concentrazione sui principali obiettivi di Piano strategico, riportando sempre piu’ al centro della propria attivita’ l’impegno nel business del trasporto passeggeri, con nuovi servizi e una particolare attenzione al trasporto locale e regionale (investimenti tecnici pari a 888 milioni di euro)”, e in generale la rinnovata “centralita’ del cliente” che, “anche attraverso i nuovi contratti di servizio con le Regioni, vede impegnata Trenitalia nel garantire una rinnovata attenzione alla soddisfazione della clientela e un servizio sempre piu’ di qualita’ con i nuovi treni, puntualita’ e comfort nel viaggio, anche attraverso le attivita’ di revamping e restyling della flotta”. 

Dal punto di vista infrastrutturale i target principali che il Gruppo FS Italiane “ha continuato con grande impegno a perseguire sono: sicurezza, puntualita’ e affidabilita’, upgrade prestazionale ed efficienza, innovazione e sostenibilita’”. Anche per il 2020 il Gruppo FS ha previsto di perseguire, “con immutata determinazione”, il percorso complessivo di crescita previsto nel Piano industriale 2019-2023 in termini di ricavi, di risultati netti e di investimenti, nonostante uno scenario macroeconomico e competitivo di riferimento estremamente complesso.

BATTISTI: “IL 2019 È L’ANNO MIGLIORE NELLA STORIA DEL GRUPPO FS”

“Il 2019 e’ stato l’anno migliore della storia del Gruppo Ferrovie dello Stato con ricavi per oltre 12 miliardi di euro e 584 milioni di utile netto, senza le operazioni straordinarie. Per il secondo anno consecutivo abbiamo superato tutti i nostri obiettivi finanziari, sulla base della crescita dei ricavi ricorrenti e di una continua attenzione alla razionalizzazione dei costi”. Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane, lo dice presnetando i conti 2019.
“Siamo forti del nostro Piano industriale 2019 – 2023 e dei principi guida legati alla sostenibilita’: con valore economico distribuito pari a 10,2 miliardi di euro, un contributo dell’1,4% al PIL italiano e minori emissioni pari a 2,6 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera nel 2019”, dice Battisti.
Tutto questo “mettendo sempre la persona al centro di ogni scelta industriale e con la determinazione di migliorare il nostro business in Italia e nel mondo”, conclujde l’ad e dg FS.

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