NAPOLI – “E’ stata inferta una ferita democratica alla libera scelta dei cittadini che ha portato alla defenestrazione di una candidata perché non simpatica o non perfettamente aderente alla volontà del capo”. Così, all’agenzia DIRE, Arturo Scotto, deputato di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista, sul caso delle “comunarie” M5S a Genova e dell’ex candidata sindaco, Marika Cassimatis, per cui lo stesso garante del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo e il deputato Alessandro Di Battista risultano indagati per diffamazione.
“Bisogna spiegare che significa la parola democrazia e farla intendere – dice – soprattutto a chi la rinfaccia tutti i giorni alle altre forze politiche senza riflettere su una modalità pericolosa, una sorta di stalinismo 2.0, che attraverso il blog condanna tutti gli altri e non riesce mai a fare autocritica”.
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