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Basta ‘fai da te’, nel Lazio parte il Piano per il diabete

Il paziente sarà preso in carico dalle strutture del Sistema Sanitario Regionale che penseranno a organizzare ogni singolo percorso di cura

Pubblicato:31-03-2016 10:25
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:29

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diabeteROMA  – Basta al ‘fai da te’: per i 385mila pazienti diabetici del Lazio sta per partire una rivoluzione nell’assistenza. Tra poco più di un mese, grazie al nuovo ‘Piano regionale per la malattia diabetica 2016-2018‘ presentato questa mattina, il paziente affetto dalla patologia sarà preso in carico dalle strutture del Sistema Sanitario Regionale che penseranno a organizzare ogni singolo percorso di cura.

Il primo passaggio e’ nello studio del medico di Medicina generale: qui gli esami saranno prescritti in una sola ricetta e verranno prenotate direttamente le visite specialistiche, con la maggior parte delle prestazioni eseguite nella stessa struttura e nella stessa giornata. La fase sperimentale di attuazione del nuovo Piano, approvato con decreto, durerà cinque mesi (da maggio a settembre) e coinvolgerà circa 15mila persone.

Le strutture interessate sono le Case della Salute di Prati Trionfale, Tenuta di Terranova e S. Agostino di Ostia, oltre ai Distretti di Monte Mario, S. Giovanni-Cinecittà e Prenestino-Centocelle, poi progressivamente verrà esteso a tutto il territorio regionale. Condiviso con le società scientifiche e le associazioni dei malati, il Piano ha l’obiettivo di rendere omogenea l’assistenza ai malati diabetici, offrendo come punto qualificante la gestione integrata del paziente grazie all’attivazione di Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), personalizzati e differenziati a seconda del grado di complessità della malattia. Nel Piano viene dedicata particolare attenzione al percorso per favorire l’inserimento a scuola del bambino con diabete, considerato che i pazienti in eta’ pediatrica sono 2.543. Tra gli adulti, invece, la prevalenza al 31 dicembre 2013 e’ del 10,3% con un tasso che varia tra le Asl da un minimo di 8,9% a un massimo di 12% negli uomini e da un minimo di 6,4% a un massimo di 10,6% nelle donne. La rete diabetologica regionale conta su 92 strutture per adulti e 4 per età pediatrica e a breve sarà potenziata. Hanno partecipato alla presentazione, oltre al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, anche Alessio D’Amato, capo della cabina di regia della Sanita’, Rodolfo Lena, presidente commissione regionale Salute, direttore regionale Salute e Politiche sociali, Vincenzo Panella.


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