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ROMA – Dopo aver lasciato sulle spine i fan per mesi, The Weeknd pubblica “Hurry up tomorrow”: progetto conclusivo di una trilogia iniziata nel 2020 con “After Hours” e proseguita nel 2022 con “Dawn Fm”. È su tutte le piattaforme da oggi dopo il rinvio di una settimana in segno di rispetto alla popolazione di Los Angeles colpita dagli incendi.
Subito dopo è arrivata anche la cancellazione del concerto di presentazione dell’album al Rose Bowl Stadium e la donazione di 1 milione di dollari per aiutare ad associazioni LAFD Foundation, al Wildfire Relief Fund di GoFundMe e alla LA Regional Food Bank. veva scelto anche di cancellare il concerto previsto per l’uscita dell’album al Rose Bowl Stadium. Tutti i proventi della traccia dell’album “Take Me Back To LA” saranno devoluti alla LA Regional Food Bank, che sta fornendo assistenza alimentare d’emergenza alle persone direttamente colpite.
L’artista dei record – è il primo nella storia ad avere 27 canzoni con oltre 1 miliardo di streaming ciascuna su Spotify – torna con un progetto mastodontico che comprende 22 tracce. I brani sono stati anticipati da “São Paulo” in collaborazione con Anitta e “Timeless” con Playboi Carti. Un’ora e mezza di musica in cui The Weeknd, al secolo Abel Tesfaye, espia tutte le colpe e si proietta verso un nuovo futuro. Una narrativa che è stata il filo conduttore sin dall’inizio di questa trilogia e che in queste nuove canzoni esplode nella sua massima espressione. E alla fine di questo percorso, The Weeknd ha paventato una sua rinascita – anche artistica – abbandonando quel nome che l’ha reso celebre e semplicemente presentandosi al suo pubblico come Abel Tesfaye. Nel video di “São Paulo”, infatti, Anitta è una donna incinta che dà alla luce – tra atmosfere horror – a una nuova vita.
Musicalmente vario, “Hurry up tomorrow” gioca con i contrasti, sempre in bilico tra grandi hit up tempo che sicuramente animeranno i concerti (si attende l’uscita del calendario), un’ulteriore citazione a Michael Jackson (in “Wake me up” dopo “Sacrifice” e pezzi dalla raffinata produzione. Ne sono esempio “Reflections Laughing”, “Given Up On Me”, “The Abyss” o la title track. E ciliegina sulla torta sono le collaborazioni nascoste. Oltre ad Anitta e Playboi Carty, compaiono Justice, Florence + The Machine, Travis Scott, Future, la leggenda Giorgio Moroder e Lana Del Rey.
All’uscita dell’album farà seguito il film omonimo “Hurry Up Tomorrow”, disponibile dal 16 maggio. Ieri, The Weeknd si è esibito al Jimmy Kimmel Live! con “Open Hearts”.
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