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Centrodestra, Fanuli (Lega): “Stringersi e ricreare una classe dirigente forte”

La dirigente della Lega Lazio: "In Parlamento non solo mancanza di accordo, ma anche di idee e di figure degne. Il centrodestra ha sbagliato metodo"

Pubblicato:31-01-2022 13:43
Ultimo aggiornamento:31-01-2022 13:43
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eloisa fanuli
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ROMA – “Cambiare tutto per non cambiare nulla! Dopo mesi e mesi passati a pensare a un nuovo presidente, i nostri parlamentari non sono riusciti a fare altro che a votare (ed è gia la seconda volta) quello precedente… Non solo mancanza di accordo, ma mancanza di idee e, soprattutto, mancanza di figure degne al loro interno. Tanto che, anche come presidente del Consiglio, non riescono a pensare a nessun altro rispetto a uno che – comunque la si pensi e senza accezioni necessariamente negative – di fatto arriva ‘dall’alto’ e non proviene certo dalle loro file. E la paura di perdere il secondo, ha finito col costringerli a confermare il primo. Il più grande incastro stupido della Storia italiana. Che dire… Inadeguati da qualunque lato la si guardi“. Così Eloisa Fanuli, dirigente della Lega Lazio.

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“Un centrodestra che esce a pezzi dalle trattative – continua – e una sinistra, in compagnia dei suoi burattini a 5 stelle, che riesce a dire solamente no. Probabilmente il peggior fronte progressista presente in Europa. Bruciata la seconda carica dello Stato con l’aiuto anche del fuoco amico dei forzisti e non avendo la capacità di proporre alcun nome, l’unico scenario possibile restava l’ormai stanco presidente uscente. Il centrodestra è in grado di proporre personaggi validi, ma sbaglia in tattica e metodo e il centrosinistra che, forse peggio ancora, non li propone neanche, adottando ormai la solita strategia che permette loro di restare lì da anni e anni, sempre con le stesse persone: non fare niente. Perché si sa, chi non fa non sbaglia. E il risultato qual è? Che la gente si sta stufando sempre di più di dare retta a questi ‘personaggetti’. Voteranno sempre in meno – osserva Fanuli – e alle urne finiranno con l’andarci solo quei pochi carbonari che ancora tifano per le posizioni del proprio partito, come se fossero Vangelo e senza alcuno spirito critico. E l’affluenza ogni volta scende di più. Neanche a sperare più nel voto di protesta, perché l’ultimo per il Movimento ormai sanno tutti che fine ha fatto. Purtroppo la direzione è segnata”.


Insomma, “politici che lavorano solo per mantenere i propri ruoli – dice ancora Eloisa Fanuli, dirigente della Lega Lazio – ma ci vengono poi a raccontare che lo fanno per la stabilità del Paese. Peccato che nel Paese reale infiamma il conflitto sociale: vax contro no vax, partite Iva tartassate contro dipendenti pubblici in smart working, attendendo una vera riforma degli ammortizzatori sociali, mamme che vogliono tenere i figli in dad contro mamme che li mandano positivi a scuola, anziani spaventati contro giovani irresponsabili, residenti contro commercianti, e ultimamente siamo tornati anche a poliziotti contro manifestanti. E la politica non fa nulla per risolvere tutto questo. Anzi, in qualche caso lo incentiva pure per racimolare qualche voto in più. È finita, signori. Siamo ufficialmente un Paese senza più storia e visione del futuro. Il Paese ora però non può più perdere tempo, il Governo dovrà necessariamente attivarsi al fine di garantire agli italiani ed alle generazioni future, crescita, benessere e competitività internazionale“.


“E Mattarella non basterà, anche se a lui va il nostro ringraziamento perché con grande senso di responsabilità ha accettato l’incarico di ‘nuovo’ presidente della Repubblica. Buon lavoro, Presidente, e in bocca al lupo”, conclude Fanuli.

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