
BRUXELLES – “Vogliamo avere la migliore collaborazione possibile con il Regno Unito, ma è chiaro che ci sarà sempre una differenza. L’appartenenza all’Unione europea è importante”: così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sulla Brexit.
Alla mezzanotte di oggi Londra lascerà ufficialmente l’Ue, in seguito alla ratifica dell’accordo di recesso di questa settimana da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Tuttavia, l’accordo di recesso prevede un periodo di transizione fino almeno al 31 dicembre 2020, periodo durante il quale il Regno Unito rimane membro del mercato unico e dell’unione doganale.
Lunedì la Commissione adotterà e presenterà al Consiglio progetti di direttive di negoziato per i futuri rapporti con il Regno Unito.
GENTILONI: TRISTEZZA, MA UE PUO’ RITROVARE RILANCIO E COESIONE
Senza la Gran Bretagna avremo “un’Europa indebolita ma anche un’Europa che può trovare un elemento di rilancio e di maggiore coesione. Se sarà questo alla fine Brexit potrebbe avere effetti positivi, ma non è certo una bella giornata”. Così il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni, intervistato dal tg3.
Gentiloni ha postato anche un twitter: “A mezzanotte- scrive- la Gran Bretagna lascia l’Ue. Sarà una notte storica e triste. Che il risveglio porti più forza e fiducia a chi vuol bene all’Europa”.
Quanto al nostro Paese, secondo Gentiloni, “l’Italia deve assumersi le proprie responsabilità come ogni grande paese europeo, non deve difendere solo i propri interessi ma indicare la rotta per tutti”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it