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Dal reintegro dei sanitari no vax all’ergastolo ostativo: le altre norme del decreto anti-rave

Con l'ok definitivo arrivato nell'Aula della Camera, sono state approvate altre misure oltre a quelle legate ai raduni musicali illegali

Pubblicato:30-12-2022 18:43
Ultimo aggiornamento:30-12-2022 19:17

giorgia_meloni
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ROMA – Le norme che regolano i raduni musicali illegali, innanzitutto. Ma il decreto anti-rave approvato in via definitiva dalla Camera nell’ultimo giorno utile prima della decadenza contiene anche altre disposizioni. Ecco quali.

REINTEGRO MEDICI NO VAX E STOP ALLE MULTE

Il decreto ha anticipato dal 31 dicembre all’1 novembre il termine dell’obbligo vaccinale anti-Covid per i lavoratori dei settori sanitario, sociosanitario e socioassistenziale sospesi dall’esercizio della professione. Erano le sole categorie per le quali l’obbligo di vaccino anti-Covid era ancora in vigore. I medici e i santitari saranno quindi reintegrati. Rinviato il pagamento delle multe per gli over 50 non vaccinati.

NO GREEN PASS IN RSA E OSPEDALI

Si interviene sulle residue norme sul green pass. Viene abolita la certificazione verde Covid-19 per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice nonché ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere.


ABOLITO TAMPONE DOPO 5 GIORNI DI ISOLAMENTO

Annullato l’obbligo di test rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e per uscire dall’isolamento dopo un contagio da Covid-19. Dopo 5 giorni di quarantena sarà possibile riprendere le normali attività. Ridotta anche la durata del regime di auto-sorveglianza per chi entra in contatto con un positivo. Il termine dei 10 giorni scende a 5, sempre con l’obbligo di mascherina Ffp2 in caso di assembramenti e nei luoghi al chiuso. Non sarà nemmeno più obbligatorio sottoporsi a tampone una volta terminato il periodo di auto-sorveglianza.

FONDI PER IL PIANO PANDEMIA

Per consentire l’assolvimento dei compiti attribuiti alle amministrazioni centrali dal Piano strategicooperativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021-2023, i capitoli dello stato di previsione del ministero della Salute sono complessivamente incrementati di 35,8 milioni di euro per l’anno 2023, di cui 3,9 milioni di euro da trasferire all’Istituto superiore di sanità per le medesime finalità per l’anno 2023.

ERGASTOLO OSTATIVO

Il decreto modifica la disciplina del cosiddetto ergastolo ostativo per reati di mafia o terrorismo. Si indicano requisiti stringenti per impedire che siano ammessi alle misure premiali soggetti che possano avere ancora collegamenti col contesto criminale di provenienza. Dalla lista dei reati per cui non scattano i benefici sono stati espunti quelli contro la pubblica amministrazione.

DISCIPLINA TRANSITORIA DELLA RIFORMA CARTABIA

Rinvio dall’1 novembre al 30 dicembre 2022 dell’entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, attuativo della riforma penale Cartabia, con la finalità di perfezionare misure organizzative e adeguamento dei supporti tecnologici. Si interviene sulla disciplina transitoria in materia di modifica del regime di procedibilità, di termini per la costituzione di parte civile, di processo penale telematico, di semplificazione delle attività di deposito di atti, documenti e istanze, di indagini preliminari, di inappellabilità delle sentenze di non luogo a procedere, di udienza predibattimentale e di giustizia riparativa (l’entrata in vigore slitta al 30 giugno 2023).

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