
NAPOLI – Dall’amore per Renato Carosone, che ha scoperto all’età di appena 11 anni, a Napoli Trip, il viaggio musicale nella napoletanità che ha intrapreso con colleghi e amici come Daniele Sepe. Un legame forte con il capoluogo partenopeo per il compositore e pianista Stefano Bollani, da oggi cittadino onorario di Napoli.
“Mi sono innamorato molto presto di questa città“, ha raccontato Bollani parlando nella sala giunta di Palazzo San Giacomo dove gli è stata conferita la cittadinanza onoraria dal sindaco Luigi de Magistris.
“Ero un bambino – ha spiegato – che viveva in Piemonte. Ho incontrato la musica di Carosone per caso, ho iniziato a suonare i suoi pezzi in modo improvvisato, gli ho inviato una cassetta e una letterina. Lui mi ha risposto invitandomi a studiare il blues. Posso dire che quell’esperienza mi ha convinto che sarei diventato un pianista”.
Domani Bollani suonerà a Napoli per il concertone di Capodanno insieme ad altri big come Daniele Silvestri. “Sara’ un omaggio a Carosone – ha detto il pianista -. È stato forse il mio unico vero modello, ma non mi ero mai permesso di toccare dal vivo i suoi gioielli. Domani lo farò”.
Intanto oggi, in Comune, Bollani ho voluto rivolgere una dedica alla città di Napoli, suonando storici brani della musica classica napoletana come ‘O Sole Mio e Reginella.
“I napoletani vogliono rendere un omaggio, doveroso e sentito, di stima e affetto tra la nostra città e Stefano Bollani”, si legge nella delibera di conferimento della cittadinanza firmata dal sindaco de Magistris, intervenuto in sala dopo gli interventi dell’assessore alla Cultura Eleonora De Majo e degli artisti napoletani Lorenzo Hengeller e Daniele Sepe.
“Il motivo di questa cittadinanza? Io farò il musicista e Stefano Bollani sarà il prossimo sindaco di Napoli – ha scherzato il primo cittadino -. Domani lo ascolteremo tutti insieme in piazza Plebiscito e, intanto, oggi festeggiamo un momento importante per la musica e la cultura, per Napoli e per la proiezione sempre più senza confini della nostra città. Questa cittadinanza lo renderà un ambasciatore di Napoli e della sua cultura in tutto il mondo”
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it