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Crediti foto: Salvamento Maritimo
ROMA – Hanno potuto presentare domanda di asilo i tre migranti di origine nigeriana giunti alle isole Canarie disidratati e in ipotermia dopo aver attraversato l’Atlantico in equilibrio sul timone di una petroliera: a confermarlo, rilanciando notizie di stampa, l’ong spagnola Caminando Fronteras. Proprio l’organizzazione aveva rivolto oggi un appello affinché ai tre questa possibilità fosse garantita, senza che si procedesse a rimpatri “frettolosi”.
I migranti erano stati soccorsi lunedì sera, dopo essersi avvicinati al porto di Las Palmas a bordo della petroliera Alithini II. Due di loro sono stati dimessi dall’ospedale, mentre il terzo resta ricoverato. Secondo la legge spagnola, se i migranti non avessero presentato richiesta di asilo avrebbero dovuto essere riportati nel luogo di partenza dal proprietario della nave, chiamato peraltro a farsi carico dei costi del nuovo trasferimento. Nel caso specifico i tre sarebbero dovuti tornare a Lagos, la città principale della Nigeria dalla quale erano salpati il 17 novembre, undici giorni prima dell’arrivo alle Canarie.
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