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Troppe motoslitte, a Courmayeur serve l’autorizzazione

In vigore nuovo regolamento, necessaria l'autorizzazione. Multe per i trasgressori

Pubblicato:30-11-2021 11:24
Ultimo aggiornamento:30-11-2021 11:24

motoslitta pixabay
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COURMAYEUR – Per cercare di mettere ordine in una selva di motoslitte -in val Vény sono stimate in almeno una settantina- lo scorso anno il Comune di Courmayeur ha varato un nuovo regolamento per il loro utilizzo. Da quest’anno è previsto il rilascio di un’autorizzazione, tramite richiesta che va presentata agli uffici del Csc, il Centro servizi Courmayeur Srl, in piazzale Monte Bianco 13 oppure tramite email a park@csc.vda.it.

“Per ragioni di sicurezza, incolumità pubblica e tutela ambientale- spiega l’amministrazione comunale- è vietata la circolazione di motoslitte e veicoli analoghi su tutto il territorio del Comune a eccezione di quanto previsto nel regolamento“.

Sono compresi quad, gatti delle nevi e altri mezzi dotati di cingoli. L’accesso alla val Vény avviene in inverno lungo la pista della Brenva. In val Ferret, alcune motoslitte sono utilizzate per raggiungere la testata di valle, i rifugi e alcune attività turistiche lungo la pista da fondo e pedonale che parte da Planpincieux: il transito dei mezzi “oltre a essere soggetto ad autorizzazione ai sensi del regolamento, deve avvenire con orari e modalità da concordarsi con il gestore delle suddette piste” specifica il Comune. In caso di violazione delle prescrizioni, si applica una sanzione amministrativa tra i 150 e i 500 euro; per specifiche violazioni si applica la rimozione o blocco del veicolo, oltre all’eventuale sequestro cautelare.


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