ROMA – “E’ iniziato il conto alla rovescia verso la chiusura per la casa internazionale delle Donne di Roma? Le 40 associazioni di donne che popolano la Casa affermano che non se ne parla nemmeno. La Casa siamo tutte”. Apre così l’edizione odierna de ‘Il Manifesto’, il “quotidiano comunista” che oggi dedica un numero speciale alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, a rischio sfratto dopo la richiesta di pagamento, da parte del Campidoglio, di 833mila euro per la “morosità accumulata”. In edicola al prezzo di tre euro, il ricavato delle vendite de ‘Il Manifesto’ di oggi sarà interamente devoluto alla Casa.
“In un paese normale un bene comune, che offre alle donne un punto di riferimento operando nel movimento, dovrebbe essere considerato un valore, morale e materiale”, scrive Norma Rangeri nell’editoriale che apre il numero speciale di oggi. “Ma se così non è- conclude- dobbiamo trovare noi il modo perché resti in vita. Oggi e per le future generazioni”.
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