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Dalla Fiom di Genova no all’accordo sul contratto dei metalmeccanici

Il sindacato della Cgil esprime un giudizio "fortemente critico sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 2016-2019"

Pubblicato:30-11-2016 15:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:22

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fiom modenaGENOVA – Il direttivo della Fiom di Genova riunito ieri esprime un giudizio “fortemente critico sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 2016-2019. Il CCNL- si legge in una nota Fiom- non mantiene l’autorità salariale preesistente, cioè non tutela il potere d’acquisto essendo il recupero dell’inflazione a posteriori, certificando di fatto una riduzione del salario dei lavoratori”.

L’introduzione nel CCNL di un welfare sostitutivo degli aumenti salariali, e che quindi non agisce sugli istituti contrattuali, “costituisce un precedente pericoloso che penalizza soprattutto i giovani ed ipoteca il futuro della contrattazione“, sostengono i metalmeccanici.

La possibilità di derogare con la contrattazione aziendale con l’inserimento nel contratto di leggi specifiche in oggetto, “contrasta con la battaglia portata avanti in questi mesi dalla Fiom per la difesa del carattere unificante del CCNL. Prevedere l’assorbimento delle quote in cifra fissa dei futuri contratti aziendali costituisce una oggettiva accettazione della volontà di Federmeccanica di rendere i premi di risultato totalmente variabili”.


Nei fatti, termina la nota, si subiscono le norme previste dai due contratti separati sottoscritti da Fim e Uilm, vanificando la battaglia condotta in questi anni dalla Fiom in difesa del contratto nazionale e dei diritti. Alla luce di quanto detto, il comitato Direttivo della Fiom di Genova ritiene “inaccettabile l’ipotesi di accordo”. Il documento e’ stato approvato con Approvato con 66 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto.

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