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Bologna, rivoluzione per la Sala della Borsa: sarà aperta 24 ore al giorno

Il comune vuole dare vita ad un polo culturale nel cuore della città.

Pubblicato:30-11-2016 14:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:22

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bolognaBOLOGNA –  Una parte della Sala Borsa di Bologna, in futuro, sarà aperta 24 ore su 24. E’ una delle novità a cui si sta lavorando nell’ambito della progettazione del “Laboratorio aperto metropolitano per l’immaginazione, collaborazione e innovazione civica” che l’amministrazione comunale porterà avanti dopo aver approvato, nei giorni scorsi, lo schema di convenzione con la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione dell’asse “Città attrattive e partecipate” del Programma operativo regionale (Por) Fesr 2014-2020.

L’obiettivo è dar vita ad un “polo culturale” nel cuore della città, che collegherà diversi contenitori collocati tra via Rizzoli, piazza Re Enzo e via Ugo Bassi: il cinema Modernissimo in corso di realizzazione, il sottopasso antistante, Palazzo Re Enzo, Palazzo D’Accursio e, per l’appunto, anche la Sala Borsa.

Il Laboratorio partirà il prossimo anno“, assicura in commissione l’assessore alla Promozione della città, Matteo Lepore, spiegando che a dirigere le operazioni sarà l’Urban center ma nella sua nuova denominazione di “Ufficio per l’immaginazione civica”, puntando su una “cabina di regia” che coinvolgerà anche Università e privati.


Su tre milioni di euro messi a disposizione tramite il Por, poco più della metà (1,6) saranno destinati alla conversione fisica degli spazi coinvolti nel progetto: serviranno alcune modifiche strutturali agli immobili e poi la trasformazione degli ambienti “in spazi di lavoro dotati di strumentazioni molto avanzate che consentano a chi ci lavorerà di completare le proprie idee e i propri progetti e di trovare qualcuno che li finanzi”, spiega in commissione Osvaldo Panaro, capo del dipartimento Economia e Promozione della città di Palazzo D’Accursio.

E per laboratorio “aperto”, sottolinea Panaro, si intende anche “senza limiti di tempo”. Una parte delle location interessate, dunque, sarà fruibile anche di notte. In base ai ragionamenti fatti finora, questo riguarderà anche alcuni spazi della Sala Borsa, che saranno delimitati per motivi di sicurezza. Intanto è stato individuato l’auditorium intitolato ad Enzo Biagi, che avrà “un utilizzo completamente diverso” da quello attuale, anticipa il dirigente comunale.

Questo riguarderà anche gli orari: se in una prima fase ospiterà eventi e convegni fino alla mezzanotte, a regime si intende passare alle 24 ore su 24. In questo senso, la maratona elettorale che lì si è svolta in occasione delle presidenziali in Usa ha rappresentato una sorta di test: “L’abbiamo fatta apposta per capire se la gente risponde e partecipa”, rivela Panaro. E non è tutto. Nell’ottica delle nuove funzioni legate al Laboratorio aperto, Lepore annuncia che saranno anche aperte due porte che dal Cortile del pozzo di Palazzo D’Accursio “permetteranno l’ingresso in Sala Borsa, affinche il cortile sia sempre di più un giardino a disposizione dei fruitori della biblioteca e degli adolescenti”.

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