BOLOGNA – Una vera e propria fabbrica di marjuana ‘made in China’ suddivisa i reparti produttivi (coltivazione, irradiazione ed essiccazione) è stata localizzata e sequestrata in provincia di Reggio Emilia, dai Carabinieri di Guastalla.
Al suo interno i militari hanno rinvenuto alcuni quintali di marijuana, oltre 1.600 piante e “un avveniristico impianto di areazione, irradiamento e irrigazione”, grazie al quale gli imprenditori cinesi, finiti in manette, erano riusciti a riprodurre l’habitat perfetto per far crescere lo stupefacente.
L’ingente quantitativo di stupefacente sequestrato al dettaglio avrebbe fruttato tre milioni di euro. I dettagli dell’indagine verranno resi noti nella conferenza stampa che i vertici del Comando Provinciale reggiano terranno alle 15 di oggi al Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia.
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