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Nove bambini su 10 respirano smog; Ecosistema urbano, vola Cosenza; Con ora legale risparmio 554 mln kwh

Edizione del 30 ottobre 2018

Pubblicato:30-10-2018 10:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:43
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9 BAMBINI SU 10 AL MONDO RESPIRANO ARIA INQUINATA

Ogni giorno circa il 93% dei bambini sotto i 15 anni di tutto il mondo – parliamo di 1.8 miliardi di piccoli – respira aria così inquinata da mettere a serio rischio la loro salute e il loro sviluppo. L’allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della Salute in occasione della prima Conferenza globale sull’inquinamento dell’aria e la salute, a Ginevra. Tragicamente, molti di loro muoiono, aggiunge l’Oms, stimando che nel 2016 600mila bambini sono decdeuti a causa di infezioni respiratorie acute causate dall’aria inquinata. L’aria inquinata sta uccidendo milioni di bambini e rovinando le loro vite, dice Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Oms, tutto ciò non è scusabile.

ECOSISTEMA URBANO, VOLA COSENZA, SPROFONDA ROMA

Spazio ai pedoni, mezzi pubblici, qualità dell’aria, gestione sana dei rifiuti, verde pubblico, risorse ben spese e progettazioni eco, rinnovabili e teleriscaldamento. Mantova, Parma, Bolzano, Trento e Cosenza guidano la classifica sulle performance ambientali delle città italiane. Quello di Cosenza è un vero e proprio exploit, passando dal 13esimo al quinto posto. È la fotografia che scattata Ecosistema Urbano, l’annuale rapporto di Legambiente, giunto alla sua venticinquesima edizione. Qualità ambientale pessima e pratiche inefficienti invece a Catania, Agrigento, Palermo e Massa, oggi agli ultimi posti in un’Italia dove da anni sventolano bandiera bianca per una situazione nera città come Roma e Napoli.


ARRIVA HALLOWEEN, INTANTO ZUCCHE ITALIANE VOLANO

Volano le esportazioni di zucche Made in Italy che nel 2018 fanno registrare uno storico aumento record del 19% in quantità. Lo fa sapere Coldiretti mentre incombe Halloween. Dalla padella all’intaglio per realizzare Jack-o’-lantern, il caratteristico simbolo della festa anglosassone, si registra una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo anche in Italia, dove la produzione nazionale quest’anno dovrebbe aggirarsi poco sotto i 40 milioni di chili, in leggero calo causa del maltempo. Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare ma si sta diffondendo anche la varietà ornamentale, che garantisce zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni.

IN 7 MESI DI ORA LEGALE RISPARMIATI 554 MLN KWH

Dopo sette mesi di ora legale è tornata, forse per l’ultima volta, l’ora solare. Terna segnala che dal 25 marzo, grazie a quell’ora quotidiana di luce in più che posticipa l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 554 milioni di kiloWattora, quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 205 mila famiglie, un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 290 mila tonnellate, con un risparmio economico per il minor consumo elettrico di circa 111 milioni di euro. Ora legale oppure ora solare? Dal 2019 ne resterà una sola e saranno i singoli Stati europei a decidere quale, si spera coordinandosi tra loro, dopo che un sondaggio ha indicato come oltre 8 cittadini europei su 10, soprattutto del nord Europa, siano contrari all’ora legale.

A ROMA PIÙ GRANDE MURALE ANTI-INQUINAMENTO EUROPA

Si chiama Hunting Pollution – cacciando l’inquinamento – ed è il più grande murale d’Europa realizzato con pitture eco-sostenibili al 100% che purificano l’aria. Si trova a Roma nel quartiere Ostiense e ripulisce l’aria come un bosco di 30 alberi. Lo ha realizzato Federico Massa, alias Iena Cruz, e rappresenta un airone tricolore, specie in estinzione, in lotta per la sopravvivenza. Il progetto, realizzato in uno degli incroci più trafficati di Roma, è interamente sostenuto da Yourban2030. Il murale è realizzato con Airlite, una tecnologia che ai applica come una semplice pittura ma trasforma ogni parete in un depuratore d’aria: 12 metri quadrati eliminano l’inquinamento prodotto da una autovettura in un giorno.

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