NEWS:

Crollo scuola a San Giuliano di Puglia, una sopravvissuta: “Mai più morti per colpa dell’indulgenza degli uomini”

ROMA - Mai più morti per

Pubblicato:30-10-2015 16:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:42

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

terremoto san giuliano pugliaROMA – Mai più morti per colpa dell’indulgenza degli uomini. Un sogno, un grande sogno, quello di Pia Antignani. Aveva circa 10 anni quando il 31 ottobre del 2002 rimase ore sotto le macerie della scuola elementare ‘Jovine’ di San Giuliano di Puglia, in cui morirono 27 bambini e una maestra. C’era anche lei, oggi, alla cerimonia presso la sede  nazionale dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a Roma, in occasione della consegna del premio Avus per San Giuliano di Puglia. Il Premio al quale e’ stata Conferita la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, era per le scuole elementari i cui bambini hanno realizzato elaborati grafici e per gli istituti superiori i cui studenti hanno invece realizzato video – cortometraggi raccontando la prevenzione con il loro linguaggio.

È una giornata importantissima e molto emozionante– spiega Pia all’agenzia DIRE- È un premio alla cultura geologica e coscienza ambientale, alla base prevenzione. Trovo che non ci sia modo migliore per ricordare quanto successo”. Oggi Pia è una studentessa “di geologia”, una scelta che fece “in collegamento con quello che fu il mio triste evento. La mia intenzione in futuro è quella di dare un contribuito che può essere minimo per fare si che ci sia buona prevenzione. Serve una sinergia tra tutti. Dal mio canto ho scelto di studiare geologia per fare si che con il mio piccolo contributo nessuno possa subire quello che ho subito io”.


Un contributo magari anche per evitare altra tragedie simili: “Sogno che non si muoia più per colpa dell’indulgenza degli uomini, che danno poca importanza alla prevenzione. Non si muore perché un terremoto è forte ma perché le costruzioni sono fatte male”.

di Adriano Gasperetti – giornalista professionista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it