VENEZIA – L’ispezione all’azienda agricola dell’alta padovana mirava a verificare la regolarità fiscale dei bancali di pellet scaricati da un autoarticolato con targa straniera, ma quando i militari della Guardia di Finanza di Padova sono entrati nel capannone utilizzato per lo stoccaggio del prodotto hanno trovato tra le altre cose diverse munizioni da caccia calibro 36.
La scoperta ha fatto scattare una perquisizione dell’abitazione del titolare dell’azienda agricola, che ha permesso di trovare e sequestrare un fucile da caccia calibro 36 con matricola abrasa e silenziatore artigianale, oltre a più di 500 munizioni da caccia di vari calibri e diverso materiale per il confezionamento delle cartucce. Il titolare dell’azienda agricola non è stato in grado di esibire la licenza di porto d’armi né la comunicazione all’Autorità di pubblica sicurezza ed è quindi stato denunciato per ricettazione e detenzione abusiva di porto d’armi e munizioni.
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